Conterio: "Juventus, Tudor è il traghettatore prescelto. Ma il croato..."

Marco Conterio ha parlato della Juventus nel suo editoriale per TMW: "Partiamo dalla Juventus e da una decisione ancora da prendere. Il futuro di Thiago Motta. O forse già presa, solo che la trimestrale chiude a fine mese, il 28, sicché meglio rimandare ogni decisione dopo la chiusura del bilancio. Quindi il Genoa, il giorno successivo, sembra ben oltre l'ultima spiaggia per l'allenatore italo-brasiliano, a meno che la gara di sabato 29 non sembri d'improvviso l'alba di una nuova era. E' chiaro che Motta, contratto fino al 2027, 12 milioni a bilancio per lui e per lo staff, sia un costo ingente e questo è sicuramente uno dei fattori valutati da John Elkann nel confronto di ieri con l'ad Maurizio Scanavino. Oltre che sui temi del gruppo editoriale Gedi, c'è stato (ovviamente, inevitabilmente) anche spazio per la Juventus".
"Per parlare di mare in tempesta e allora anche di traghettatori: Igor Tudor è quello scelto, il croato non accetta un accordo fino a fine stagione, la questione può essere ovviata se ci fosse un'opzione di rinnovo legata a un posto tra le prime quattro. Però nei salotti del mercato son tanti gli spifferi. E allora finestre aperte: Roberto Mancini è stato contattato per capire la sua disponibilità a salire in corsa e ad accettare, pure il Mancio vuol sentirsi il primo nome, la prima opzione, non tutte le anime all'interno del club sono concordi e allora anche le correnti saranno da interpretare e capire quale sarà quella predominante. E poi c'è Antonio Conte. All'allenatore del Napoli è stato fatto capire, di fatto, che sarebbe ben gradito per il nuovo anno e il nuovo corso. Solo che ha un contratto triennale, pagato e onorato da Aurelio De Laurentiis"