Carlo Nesti: "Una volta c'erano le curve, quelle vere"

02.10.2024 12:20 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Carlo Nesti: "Una volta c'erano le curve, quelle vere"
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Sulle pagine di "TMW", Carlo Nesti riflette sulle curve degli stadi dopo il caso ultras che ha scosso in particolare Milan ed Inter: "Una cosa è la parola "missione". E altra cosa è la parola "mestiere". La figura dell'ultras nasce, di pari passo con il tifo organizzato, negli anni Sessanta. E' una intuizione del presidente della grande Inter Moratti, che capisce quanto sia importante, in casa e in trasferta, il sostegno dei propri tifosi.

Così, quella dell'ultras diventa una autentica "missione": si tratta dei sostenitori più appassionati e disinteressati, che affrontano il calcio come un adrelanilico rito laico. Passano i decenni, e nelle curve, nonostante la presenza di tanti tifosi civili, avviene una trasformazione proporzionale all'imbarbarimento della società. Si impone l'attività dell'ultras come "mestiere", totalmente interessato, minimamente coinvolto dai colori di una squadra, e votato a delinquere. C'erano, dunque, una volta, le curve, quelle vere: io, anche se il mondo è cambiato, non le ho mai dimenticate".