Tacchinardi: "Juve, è l´anno giusto per tornare in alto. Vidal mi ricorda il Conte giocatore"

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Sportiva.

INIZIO OK - La Juventus viene da una grandissima prestazione però, avendo sentito Conte ed Agnelli, per stare la in alto e tornare ad essere la vecchia Juventus bisogna spingere dall´inizio alla fine. La mia sensazione è che sia arrivato il momento giusto, perché Antonio sa come si fa a vincere e cosa bisogna fare. Non mollare mai e curare ogni dettaglio.

SU JUVE SIENA. Sarà una gara diversa rispetto al Parma, i giocatori del Siena vorranno dimostrare al loro ex allenatore che sono dei grandi giocatori e ne verrà fuori una partita affascinante e difficile. Domani pronti via ci sarà qualcuno su Pirlo per non fargli far gioco perché da li passa la Juventus e tutti i suoi movimenti. Conte comunque ha provato il centrocampo a tre per preparare delle alternative in caso di pressing fisso su Pirlo. Se lo fanno giocare gli altri non prendono mai il pallone, era il giocatore importante che mancava da troppi anni alla Juventus...

SU CENTROCAMPO JUVE. Quando ci giocavo io c´erano Conte e Davids. Così si dava equilibrio e copertura con elementi anche da 5-6 gol a stagione. Antonio preferisce il 4-2-4 ma questa Juve con Pirlo basso e due incursori dinamici è l´assetto ideale. Poi ci sono tante soluzioni pure sugli esterni, quindi c´è l´imbarazzo della scelta.

SU VIDAL. Lo paragono al primo Conte e al primo Davids, un sudamericano che sa come si gioca e che tocca bene la palla. Per ora si accontenta di entrare dalla panchina ma se continua nel modo che ha fatto vedere nella mezz´ora contro il Parma servirà trovargli un posto, con lui e Marchisio la squadra aveva una grandissima energia.