Durante (FJB) a RBN: "Coreografia di Firenze inaccettabile, avviata istanza contro Fiorentina e città metropolitana"

18.03.2025 15:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Durante (FJB) a RBN: "Coreografia di Firenze inaccettabile, avviata istanza contro Fiorentina e città metropolitana"
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L’Avvocato Massimo Durante, rappresentante della Fondazione Jdentità Bianconera, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera per commentare la vicenda della coreografia esposta dalla curva della Fiorentina durante il match contro la Juventus al Franchi. Un episodio che ha sollevato numerose polemiche, portando la FJB ad agire formalmente contro i responsabili.

"Questa volta non ci siamo limitati a presentare un semplice esposto, ma abbiamo avviato una procedura più incisiva: un’istanza di negoziazione assistita. Abbiamo individuato precise responsabilità nella ACF Fiorentina e nella Città Metropolitana di Firenze, chiamandole a rispondere per la mancata prevenzione e vigilanza su una coreografia che di sportivo non ha nulla. Se non ci sarà un chiarimento formale con i rispettivi avvocati, la questione verrà portata di fronte a un organismo giudiziario."

Durante ha poi sottolineato il silenzio generale che ha accompagnato l’episodio, ribadendo che la Fondazione Identità Bianconera non resterà inerte:
"Le chiacchiere da bar non ci interessano, noi agiamo. Abbiamo già notificato l’istanza ai soggetti coinvolti e contestualmente abbiamo segnalato il caso alla Procura Federale, in base all’articolo 118 del Codice di Giustizia Sportiva, che permette al Procuratore Federale di intervenire su segnalazioni circostanziate e non anonime. Noi non siamo anonimi, abbiamo un nome, un volto e un indirizzo. Ora attendiamo risposte."

Infine, l’avvocato ha sollevato una questione più ampia sulla par condicio e sull’equità della giustizia sportiva:
"Se il calcio italiano vuole ancora essere credibile, una sanzione severa deve arrivare. A norma di regolamento, la curva della Fiorentina dovrebbe essere chiusa per almeno tre giornate. Se un domani qualcuno stabilisse che quanto esposto è lecito e non costituisce offesa, dovremo chiederci quali sarebbero le conseguenze per l’intero sistema sportivo e sociale."