Caso scommesse: nessun rischio per chi non ha puntato sul calcio

Il procuratore fedeale Giuseppe Chinè Riguardo si è subito attivato dopo aver appreso della nuova inchiesta scommesse che vede indagati 12 calciatori, direttamente connessi a Tonali e Fagioli. Lo riferisce Gazzetta.it, precisando come sia stata già inviata la richiesta alla Procura di Milano per ottenere gli atti. Una volta acquisiti gli atti, la Procura federale dovrebbe aprire un fascicolo per fare chiarezza sulle eventuali violazioni commesse dai giocatori.
Se venisse confermato che nessuno di loro ha scommesso anche sul calcio, il procuratore federale non potrebbe sanzionarli. QìIl discorso cambierebbe, invece - ma non sembra questo il caso - se emergesse che qualcuno ha scommesso su una partita qualunque, di qualsiasi campionato. In base al comma 3 dello stesso articolo, la sanzione per la violazione in questione prevede una squalifica non inferiore a tre anni e un’ammenda minima di 25 mila euro.