Corsera - La separazione fra Allegri e la Juventus sarà meno cordiale
di Veronica Mandalà
Il Corriere della Sera si sofferma sui programmi futuri della Juventus nell'approfondimento firmato da Monica Colomgo. La separazione fra Allegri e la Juventus sarà meno cordiale. Max, nonostante le parole di convenienza di Giuntoli, sa che il prossimo anno al suo posto ci sarà Thiago Motta: ancora legato ai bianconeri da un anno di contratto, Max non intende transare, anzi chiederà l’intero stipendio per sé e lo staff.
Del resto qualora centrasse il piazzamento in Champions lascerebbe alla Juve, nonostante la pioggia di critiche per la qualità del gioco, un tesoretto di 120 milioni considerando anche i proventi derivanti dalla futura partecipazione al Mondiale per club e dalla Supercoppa in Arabia. Nelle ultime stagioni è stato l’ombrello protettivo della squadra, scossa dai processi e poco rinforzata sul mercato.
È stato avvisato dall’amico e mentore Adriano Galliani della cena organizzata da Giuntoli mercoledì a Milano per intavolare la trattativa per il portiere Di Gregorio (da affiancare a Szczesny) e magari per Colpani. Rabiot senza Max resterà a Torino? Bremer verrà sacrificato per creare cassa e dare la caccia al sogno Koopmeiners per cui l’Atalanta chiede 70 milioni?