Nesti: "Calciopoli? La Juventus deve lasciarsi alle spalle il passato, spero si arrivi a una tregua"

30.04.2024 21:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Nesti: "Calciopoli? La Juventus deve lasciarsi alle spalle il passato, spero si arrivi a una tregua"
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Nel corso del programma "Microfono aperto" in onda su Radio Sportiva, il giornalista Carlo Nesti ha detto la sua riguardo lo Scudetto dell'Inter e delle tematiche calde legate alla squadra di Inzaghi.

"Da un punto di vista tecnico" - esordisce Nesti - "l'Inter può continuare il suo ciclo. Perché sta mirando a rinforzi mirati, in una stagione che sarà lunga con il Mondiale per Club ed alla quale si sta preparando con una rosa veramente eccezionale. Rispetto all'anno scorso se ne parla poco, ma bisognerà vedere quali saranno eventualmente i giocatori da sacrificare, ma ripeto: se ne parlava soprattutto lo scorso anno. Si parla di Sommer-Bento, poi del rinnovo di Lautaro, ma non di vere e proprie cessioni. E sull'onda dell'entusiasmo di questo scudetto sono convinto che tutto si risolverà per il Toro".

Nesti prosegue poi la valutazione dell'Inter anche da un punto di vista societario ed economico: "Non bisogna dimenticare, non facciamo un torto a dirlo, che l'Inter sia costruita sui debiti. Prima fatto con Oaktree, poi ora compensato con quello con Pimco. Da questo punto di vista la società ha le spalle coperte, ma non parliamo di risorse di Zhang, piuttosto sono soldi che arrivano appunto da prestiti. Sappiamo tutti che non si può andare avanti con i prestiti: a breve scadenza vedo dunque una grande Inter, a lungo andare magari potrà capitare che Zhang venda e l'Inter cambi proprietario".
l'Inter non ha debiti, ma Zhang ne ha? Non sono un esperto di finanza, ma non c'è mai stato momento in cui non ci sia stata una copertura finanziaria a beneficio dell'Inter".

Chiusura sull'eterna disputa fra tifosi nerazzurri e della Juventus riguardante le vecchie diatribe legate a Calciopoli: "Bisogna lasciarsi alle spalle il passato, tutti conoscono le buone ragioni della Juventus nel contestare lo Scudetto nel 2006. Il clima incendiario fra le due tifoserie non ha più motivo di essere, auspico che si arrivi ad una tregua".