Borsa di Milano in rosso, anche il titolo Juve chiude in calo

21.03.2025 22:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Borsa di Milano in rosso, anche il titolo Juve chiude in calo
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I mercati azionari europei hanno concluso la settimana in territorio negativo, con gli investitori che hanno adottato un approccio prudente a causa delle preoccupazioni legate alle politiche sui dazi internazionali.

Piazza Affari ha seguito il trend ribassista degli altri listini continentali, terminando l'ultima seduta settimanale con una flessione dello 0,39%, attestandosi a 39.035 punti. Anche gli altri principali indici europei hanno mostrato debolezza: Parigi ha perso lo 0,63%, Francoforte ha ceduto lo 0,47% e Londra ha registrato un calo dello 0,63%. In controtendenza Madrid, unica a chiudere in positivo con un guadagno dello 0,33%.

Il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi ha mostrato un miglioramento, chiudendo a 111,4 punti base, in diminuzione rispetto ai 113 punti dell'apertura e ai 112 della sessione precedente. Il rendimento del BTP decennale è sceso al 3,87%.

Sul mercato valutario, l'euro ha evidenziato una leggera debolezza nei confronti del dollaro statunitense, cedendo lo 0,30%. L'oro ha subito pressioni ribassiste, scendendo a 3.014,1 dollari l'oncia. Anche il petrolio ha mostrato incertezza, con il Light Sweet Crude Oil che ha registrato una contenuta flessione dello 0,29%.

A Milano, tra i titoli maggiormente penalizzati spicca Nexi, che ha lasciato sul terreno il 4,88%, seguita da Leonardo (-3,27%), Campari (-2,81%) e STMicroelectronics (-2,36%). All'opposto, performance positive per ERG (+1,76%), Banco BPM (+1,45%), Inwit (+1,11%) e Telecom Italia (+1,08%). Andamento favorevole anche per Iveco, che ha guadagnato lo 0,46%.

Nel segmento dei titoli a media capitalizzazione, si sono distinti Moltiply Group (+3,29%), Maire (+1,33%), Acea (+1,30%) e Ascopiave (+0,51%). Sul versante negativo, Tinexta ha archiviato la giornata con un pesante ribasso del 3,89%, mentre D'Amico ha subito una contrazione del 3,88%. Significative vendite anche su Industrie De Nora, che ha ceduto il 2,84%.

Nel comparto calcistico, la Juventus ha registrato una flessione piuttosto marcata (-1,82%), mentre la Lazio ha limitato le perdite allo 0,45%.