Buon lavoro Giuntoli!

17.04.2024 08:39 di  Claudio Zuliani  Twitter:    vedi letture
Buon lavoro Giuntoli!

La Juventus beffata non sarà la prima volta. Non perché non abbia più il fascino di una volta, questo valeva nel periodo post farsopoli. Oggi i giocatori cambiano agenti, agenzie, famigliari e soprattutto idee. Il caso di Felipe Anderson è emblematico. Dato per scontato l’affare fatto dalla Juve ecco che sul filo di lana, o meglio, sul filo della mezzanotte, spunta il Palmeiras e i classici motivi familiari.

Poi ci sono quelli economici ed ecco che Milinkovic se ne è andato nel “meraviglioso” campionato arabo. Poi ci sono i campionati più competitivi e remunerativi al tempo stesso (la Premier) e lì diventa difficile convincere un giocatore a stare in Italia alla Juve, vedi Rabiot. Il mondo pallonaro in questi anni è cambiato, si è modificato, non necessariamente in meglio. Il calcio italiano si è svalorizzato a furia di polemiche interne, liti condominiali in lega e sentenze atte a demolire la forza trainante del nostro torneo: la Juventus. Siamo passati dalla JUVENTUS che domina e arriva in finale di Champions per poi comprarsi le prestazioni di CR7 alla demonizzazione tramutata in carte da tribunale per un cambio al vertice che permette la vittoria a chi deve telefonare al suo presidente e cercare di rinfrescare debiti mostruosi con prestiti ad interessi percentuali che equivalgono allo strozzinaggio vero e proprio. In tutto questo caos la Juve deve rifare una squadra con idee, parametri zero da convincere, top players non acquistabili e ottimi giocatori da trovare prima dell’estate. Buon lavoro Giuntoli!