Salvione (Corsport): "Conte teso? E' allergico alle sconfitte"

14.12.2024 14:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Salvione (Corsport): "Conte teso? E' allergico alle sconfitte"

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Perché Antonio Conte è così teso?

"Perché è allergico alle sconfitte. Non riesce ad accettare di perdere, ed è una cosa che lo caratterizza da sempre. Quando subisce una sconfitta, accumula rabbia dentro di sé e finché non si riscatta, sta male. La sua carriera parla chiaro: ci sono stati periodi in cui non perdeva nemmeno una partita. Pensiamo, ad esempio, alla finale di Coppa Italia contro il Napoli: quella determinazione è sempre stata il suo marchio distintivo. Non credo che le sue reazioni siano legate alle critiche esterne, perché è ormai abituato ad affrontarle, ma proprio alla sua incapacità di digerire due sconfitte consecutive." 

Dopo la vittoria contro il Torino, Conte ha parlato della necessità di rinforzare la rosa. Crede che queste dichiarazioni possano essere un indizio di malumore in vista del calciomercato di gennaio?  

"Le sue parole hanno sicuramente una valenza strategica. È chiaro che Conte si aspetti rinforzi dal mercato, soprattutto in alcune aree critiche, come il difensore centrale. Il Napoli ha bisogno di una valida alternativa ai due titolari, perché quelle attualmente disponibili non sembrano essere all'altezza. Inoltre, potrebbero esserci delle opportunità legate al mercato in uscita: penso, ad esempio, a Raspadori, che potrebbe essere ceduto per finanziare nuovi acquisti. Se ciò dovesse accadere, il Napoli avrebbe un margine di manovra per rinforzare la rosa già a gennaio e anche in prospettiva per la prossima stagione. Tuttavia, queste sono valutazioni che il club fa in sinergia tra allenatore, presidente e dirigenti."  

Crede che l'Europa League possa fornire al la Roma quelle convinzioni che in campionato sono mancate fino ad oggi?  

"Assolutamente sì. Ranieri sta rigenerando la squadra, riportando al gol Pellegrini e rendendo credibile un acquisto come Saul. Sta facendo un lavoro straordinario, soprattutto dal punto di vista mentale, risollevando giocatori che sembravano ormai destinati a essere accantonati. La Roma sta tornando ad essere un gruppo coeso e competitivo, sia in Europa che in campionato. Questo spirito di squadra, che sembrava mancare fino a qualche settimana fa, è uno dei segnali più positivi."  

Se oggi il Napoli non dovesse vincere, si aprirebbe una vera e propria crisi?  

"Mi sembra un disfattismo esagerato. Il Napoli sta disputando una stagione finora impeccabile, considerando che il progetto tecnico è iniziato da soli quattro o cinque mesi. È normale che non tutto sia perfetto, ma serve pazienza e fiducia in Conte, un allenatore che ha dimostrato di saper vincere. Parlare di crisi in questo momento mi sembra prematuro."