Borsa, giornata negativa per Juventus
Le principali Borse europee hanno registrato una giornata di guadagni, con gli indici azionari che hanno tratto vantaggio dalle nuove politiche economiche annunciate dalla Cina e dai dati positivi provenienti dagli Stati Uniti, che hanno allontanato i timori di un rallentamento economico globale.A Piazza Affari, l'indice Ftse Mib ha segnato un rialzo dell'1,68%, superando i 34.400 punti. Parigi si è distinta con un guadagno del 2,33%, trainata dai settori della moda e del lusso, mentre Francoforte ha avanzato dell'1,69% e Londra ha visto un aumento più modesto dello 0,2%. Madrid ha segnato un incremento dell'1,36%.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è diminuito, chiudendo a 130,1 punti base, e il rendimento dei titoli di stato italiani a dieci anni è sceso al 3,47%.
L'ottimismo generato dalle misure di stimolo cinesi si legge su Soldi365.com - ha particolarmente favorito i titoli di moda, con Brunello Cucinelli e Moncler che hanno registrato rispettivamente un incremento del 7,52% e del 6,57%. Unicredit ha guadagnato il 4,83%, mentre Mps ha superato tutte le altre banche con un rialzo del 6,63%.
Al contrario, il calo dei prezzi del petrolio, dovuto alle aspettative di un aumento della produzione da parte dell'Arabia Saudita, ha penalizzato i titoli petroliferi come Saipem e Eni, che hanno perso rispettivamente il 5,7% e il 3,04%.
Nel segmento delle medie capitalizzazioni della Borsa di Milano, Ferragamo ha brillato con un aumento del 10,97%, seguita da GVS con un rialzo del 10,81%, Ariston Holding che ha guadagnato il 7,64% e Intercos con un incremento del 5,72%.
Al contrario, Danieli ha registrato una delle peggiori performance chiudendo con un calo del 2,28%. Juventus ha mostrato un marcato ribasso dell'1,59%, mentre Maire Tecnimont ha segnato un leggero decremento dell'1,35%. Infine, Philogen ha subito una modesta discesa del 1%.