Amoruso: "Baroni e Palladino stanno facendo grandi cose senza i fenomeni che hanno Inter e Juventus"
Piovono complimenti per la Lazio. Dopo 15 giornate di campionato la squadra di Marco Baroni si trova a soli tre punti dal primo posto occupato dall’Atalanta. I biancocelesti stanno superando ogni più rosea aspettativa. Per parlare della loro stagione l’ex attaccante Lorenzo Amoruso è intervenuto ai microfoni di news.superscommesse.it. Ecco cosa ha detto a riguardo: “La Lazio ha iniziato un nuovo percorso puntando sull'ingaggio di un ottimo allenatore che sta dimostrando tutto il proprio valore già da tempo. Marco (Baroni, ndr), che tra l'altro è un mio amico, per tanti anni ha vissuto una lunga gavetta con squadre delle categorie inferiori. Per lui, anche in Serie A, ci sono stati trascorsi soltanto in club che lottavano per la permanenza, con situazioni societarie complicate e organici piuttosto ridotti. Grazie a queste esperienze, però, ha imparato tantissimo ad acquisire dettagli preziosi per la gestione di un gruppo, dimostrando tutte le proprie qualità relazionali”.
“La Lazio, che di certo non è una "piccola", negli ultimi due anni ha venduto tutti i prezzi pregiati e ha tenuto con sé calciatori "meno belli" da vedere, ma sicuramente più funzionali alla causa della squadra attuale. Vedo un gruppo molto coeso che sta facendo davvero grandi cose. Risultati e prestazioni importanti stanno arrivando insieme, non è una casualità. L'aspetto più importante è che tutti si stanno mettendo in discussione, partita dopo partita, lottando su tutti i fronti. Le vittorie sul Napoli, sia in Coppa Italia che in campionato, sono il chiaro intento di una squadra che vuole arrivare il più in alto possibile, senza temere alcun avversario”.
“Baroni allenatore rivelazione? Direi che insieme a lui c'è anche Palladino. Sono loro due a far parlare di sé più di tutti gli altri, proprio perché non so in quanti si aspettassero di vedere la Lazio e la Fiorentina in questa posizione attuale di classifica. Credo che alla vigilia dell'inizio di stagione nessuno immaginasse di vedere entrambe a pochissimi punti dal primo posto. Inutile dire che il campionato è ancora lunghissimo e c'è ancora tanto da lavorare”.
“Per quanto si è visto finora, sono i due allenatori che hanno dimostrato di possedere più coraggio, perché stanno riuscendo a farsi rispettare dai propri calciatori. Lo si vede da come si comportano in campo, con spirito di adattamento e soluzioni di gioco molteplici. Ci tengo ad aggiungere che sia Baroni che Palladino stanno facendo grandi cose senza avere i cosiddetti fenomeni in squadra, come può essere, invece, per l'Inter, la Juventus e lo stesso Milan. E' invidiabile la loro condizione psicofisica e va riconosciuto pieno merito, oltre che agli allenatori, agli staff che queste squadre hanno a disposizione. Non escludo Lazio e Fiorentina per la lotta al titolo”.