AUGURI CAMPIONE: LA JUVE NON TI HA DIMENTICATO
E’ l’unico italiano ad aver segnato in tre diverse edizioni dei Mondiali, con 205 gol è il quinto realizzatore di sempre del campionato di Serie A, il quarto in assoluto con la maglia dell’Italia con cui vanta 56 presenze e 27 gol. In totale, fra club e Nazionale ha giocato 700 partite ufficiali collezionando 318 reti. Un nome, una leggenda. Semplicemente Roberto Baggio! Il codino magico oggi compie 43 anni, le scarpette al chiodo le ha appese sei anni fa dopo aver giocato per quattro stagioni - le ultime - nel Brescia, ma il mondo del calcio sente ancora la sua mancanza. Ha deciso di lasciare tutto e tutti senza far scalpore. Di lui non si hanno quasi mai notizie. Mai un'apparizione in tv, mai titoli a nove colonne.
Ha detto addio e lo ha fatto sul serio.
In tutta la carriera, lui, l’attaccante di Caldogno, ha tirato dal dischetto 122 volte, sbagliando solo 14 volte. Fra questi, il rigore più amaro, che nessuno potrà dimenticare: quello fallito contro il Brasile ai Mondiali americani nel 1994 che lui stesso ebbe la forza di commentare con una frase storica: “I rigori li sbagliano soltanto quelli che hanno il coraggio di tirarli”.
Esordì a Vicenza, la sua terra, per poi volare fra le grandi, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna e Inter, senza mai smettere di regalare emozioni. Il solito Baggio al quale cantanti e poeti hanno dedicato le proprie opere, il solito Baggio Pallone d’Oro 1993 di cui si è parlato perfino nei cartoni animati, il solito Baggio che può spegnere con orgoglio infinito la sua 43esima candelina.
Auguri campione, ma quanto ci manchi!