SIAMO TUTTI LUKAKU, MA ANCHE BREMER, CUADRADO, DANILO, KEAN...
La Juventus ha emesso un comunicato ieri che conferma l'impegno di sempre contro il razzismo, impegno che vede i bianconeri in prima linea contro ogni forma di discriminazione con azione concrete e silenziose.
Allo stesso tempo la società bianconera ha confermato che sta collaborando con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di urla e gesti razzisti, gesti riconducibili non a una curva intera ma a soggetti a cui sarà applicato il codice di gradimento. L'"istituto del Gradimento" non è altro che la facoltà della Juventus di adottare provvedimenti nei confronti dei soggetti che sono responsabili di condotte violente o antisportive, tenute sia nel corso o alla fine della partita sia prima ancora dell'inizio dell'evento.
Non avevamo dubbi che la Juventus si muoverà per punire i responsabili, ma questo episodio va condannato, ma non strumentalizzato, in quanto è un episodio sgradevole che rappresenta solo i pochi che lo hanno fatto.
In questa occasione siamo tutti solidali con coloro che sono vittime di questi episodi, ma non solo Lukaku, perchè se parli di razzismo, non è solo verso il belga ma verso tutti i calciatori di colore presenti in Juventus-Inter, quindi anche Cuadrado, Bremer, Danilo, Kean, Iling Junior, Pogba, tanto per citarne qualcuno.
Se colpisci Lukaku per motivi di razza colpisci tutti. non solo lui e colpisci coloro che sono contro e quindi tutta la parte sana della tifoseria. Il concetto, tuttavia, è molto più ampio, come dice lo stesso Danilo, di come viene banalizzato e comprende argomenti che non andrebbero strumentalizzati.
Detto questo, tutti i calciatori andrebbero sollecitati a mantenere un comportamento più consono, evitare gestualità poco ortodosse permetterebbe di non svegliare la mente poco sana di qualche tifoso.
Per la parte sana del tifosi, come dice la storia della Juventus, il bianco abbraccia il nero, per questo abbracciamo Bremer, Cuadrado, Danilo, Kean e anche Lukaku...