NONOSTANTE CINQUANTA GIORNI DI ATTACCHI, LA JUVE C’È’!

Ci aspettavamo e hanno goduto per novanta minuti. Hanno aspettato perché volevano scrivere: "La Juve si ferma dopo i casi extra calcio". Sembrava così, invece Arek Milik ha detto no, non c'è stato a questa situazione e dopo ben diciotto tiri, la Juventus ha trovato il gol al diciannovesimo andando a piegare quello che era stato il migliore in campo della Cremonese, quel Carnesecchi non perfetto nel gol, ma determinante in precedenza in almeno 4-5 occasioni.
50 GIORNI DI ATTACCHI - la Juventus ha subito è sta subendo cinquanta giorni di attacchi vergognosi, attacchi mediatici, accuse che avrebbero destabilizzato molte squadre, invece in un campo difficile dove il Milan aveva pareggiato e il Napoli vinto dopo essere stato 1-1 a dieci minuti dalla fine, ha trovato un successo fondamentale per mantenere viva la striscia di vittorie e di imbattibilita difensiva. 50 giorni in cui la Juventus ed i suoi dirigenti sono stati messi alla berlina come i peggiori dei pregiudicati e accusati in modo pesante anche su temi, come le plusvalenze, che sono già stati valutati e che hanno visto l'assoluzione.
LA VERA EMERGENZA ERA PER LA JUVE - va detto ed andrebbe detto, che la Juventus e' anche in grossa emergenza, ha iniziato la partita con giovani importanti come Soulé, Miretfi e Fagioli e chiudendo con Iling Junior, a testimolare la bontà del progetto della Juventus. In ogni caso in attacco Allegri non aveva cambi ed infatti ha risparmiato Kean, allo stesso tempo sentiamo parlare di Milan in emergenza a Salerno,ma a vedere la formazione della Juventus a Cremona, forse a qualcuno non è chiaro il significato della parola emergenza.
MILIK LANCIA UN SEGNALE - la cosa più importante, comunque, rimane il segnale lanciato da Milik, la Juve c'è contro tutto e contro tutti.