NESSUNA SMOBILITAZIONE IN CASA JUVE
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È abbastanza inutile dirlo ma lo vorrebbero tutti i detrattori della Juventus, ovvero una smobilitazione generale. Sfortunatamente per loro. la squadra bianconera non smobiliterà, anche se nella prossima stagione, ci sarà un ridimensionamento degli ingaggi con delle partenze eccellenti che permetteranno di ridurre almeno di 50 milioni di euro quello che è il monte ingaggi attuale della Juventus ma la Vecchia Signora non ha la benché minima intenzione di andare a smobilitare o di creare una squadra non competitiva.
VLAHOVIC - La proprietà è consapevole che ci sia nel calcio un in atto un momento di profondo risanamento e che anche la Juventus debba orientarsi in questa dimensione ma questo non vuol dire, cedere i talenti più importanti a partire da Dusan Vlahović che sicuramente rappresenta il giocatore di maggior valore dal punto di vista della rosa e che la Juventus non ha mia intenzione di lasciar partire a meno che non dovesse arrivare un’offerta capace di cambiare ogni scenario cosa che attualmente non è prevista.
Ma non solo Vlahović, discorso vale anche per gli altri calciatori con maggior valore, tutti sappiamo che per Adrien Rabiot, sarà difficile rimanere a Torino semplicemente perché è impossibile andare a competere con offerte da 10 -11 milioni di euro che potrebbero arrivare dalla Premier League. La Juventus potrebbe fare uno sforzo rimanendo nella situazione attuale di 7 milioni di euro più bonus, ma chiaramente questo rappresenta già un limite importante, ma non potrà andare oltre e non sarebbe andata oltre nemmeno se non ci fossero stati tutte le vicende che conosciamo, perché i bianconeri non possono più proporre offerte per gli ingaggi paragonabili a quelli che avevano de Ligt e Ronaldo.
DI MARIA - Per Angel di Maria la Juventus potrebbe fare uno sforzo con un’offerta importante per andare anche a sfruttare i benefici del decreto crescita e quindi avere un risparmio importante in tal senso e dare alla rosa un giocatore capace di trasmettere sicurezza e maturità all’ambiente con i limiti che conosciamo legati all’età e al minutaggio, che non lo rendono sempre efficiente al 100% per tutte le partite, ma che lo rendono una stella di prim'ordine in alcune gare come quella con il Nantes.
Di Alex Sandro e Cuadrado sappiamo già la situazione, un rinnovo che quasi sicuramente non ci sarà, a meno che i due calciatori non accettino un forte ribasso nell’ordine del 60-70% rispetto all’ingaggio attuale, cosa che al momento appare molto difficile anche perché i giocatori hanno offerte proposte potenziali dall’estero allettanti e quindi sembra difficile che possano accettare una riduzione di questo tipo.
Dalla parte opposta, la Juventus si sta muovendo molto concretamente per quelli che potrebbero essere degli arrivi, sempre giovani, sempre interessanti sempre futuribili, come potrebbero essere Carlos Augusto del Monza, Parisi, ma anche lo stesso portiere Vicario, dell'Empoli o Singo del Torino.
E chi parla di smobilitazione non capisce veramente molto di quelle che potrebbero essere le prospettive bianconere. Sicuramente una riduzione dei costi, ma lo stesso tempo si cercherà di mantenere la squadra altamente competitiva per quelli che potranno essere gli obiettivi soprattutto nella speranza che la giustizia sportiva rimetta le cose a posto e che la Juventus possa conquistare sul campo, come sta facendo, con i suoi 47 punti più eventualmente due rubati contro la Salernitana, la qualificazione per la prossima Champions League, senza dimenticare la possibilità di arrivarci anche tramite le coppe.