TJ - ALLEGRI: "Domani primo match ball della stagione, vogliamo chiudere discorso Scudetto. Pirlo forse non giocherà. Pogba? Speriamo di averlo al ritorno col Real. Triplete difficilissimo"
Alla vigilia della trasferta di Marassi con la Sampdoria e a quattro giorni dall'attesa sfida Champions contro il Real Madrid, Massimiliano Allegri non risponderà come di consueto ai giornalisti in sala stampa, ma agli abbonati di Sky Sport. Il tecnico bianconero sarà ospite del canale Sky Sport 24 alle ore 12. Tuttojuve.com vi riporta integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni.
Cominciamo subito in questo primo maggio di lavoro per la Juventus, come si prepara la partita della Samp, considerando che dopo ce n'è un'altra di ua certa importanza?
"Buongiorno a tutti. Credo che domani sia il primo match-ball della stagione, anche perchè mercoledì non dipendeva da noi, ma ci voleva anche il risultato negativo della Lazio. Domani quindi bisognerà essere bravi a fare un risultato positivo, o il pareggio o la vittoria. Tra l'altro veniamo da due sconfitte, le ultime due in trasferta, Parma e Torino, quindi domani dobbiamo cercare di chiudere lo Scudetto per poi andare a concentrarci su quella che è la semifinale di Champions".
E' più preponderante la voglia di chiudere il discorso Scudetto o di preservare qualche giocatore verso la partita di martedì?
"In questo momento c'è la voglia di chiudere lo Scudetto. I giocatori hanno riposato anche abbastanza, quindi credo che domani andrà in campo come sempre la formazione migliore per affrontare la Sampdoria. Non sarà una partita facile, loro vengono da un periodo dove hanno vinto poco, però in casa sicuramente la squadra è molto temibile".
Noi diciamo erroneamente riposa, in realtà quando non giocano è perchè si allenano di più. Le faccio dei nomi: Pirlo, Tevez, Lichtsteiner, Buffon, qualcuno di questi lavorerà di più per essere più pronto per il Real?
"Qualcuno lavorerà, quasi tutti giocheranno".
Un nome tra quelli che lavoreranno non ce lo fa?
"Può darsi che Pirlo non giochi".
Facciamo un bilancio fino a questo momento. La stagione è straordinaria. Domani che atteggiamento si aspetta dalla sua squadra?
"Domani bisogna avere un bell'atteggiamento, un atteggiamento propositivo, l'atteggiamento di una squadra che vuole fare una bella partita sul piano dell'intensità agonistica, ma soprattutto sul piano tecnico, come dobbiamo sempre fare, cercando di migliorare. Quindi domani bisognerà fare questo tipo di partita e soprattutto portare a casa i punti che ci servono per vincere lo Scudetto".
Ieri è stata una giornata importante per Pogba, abbiamo visto che sta procedendo tutto per il meglio. Con ogni probabilità mercoledì lavorerà in gruppo. Possiamo dire che sarà a disposizione per Madrid?
"Le valutazione fatte dai dottori sono buone, direi ottimistiche. C'è tutta la speranza di averlo a disposizione per il ritorno con il Real Madrid, ma soprattutto per averlo di nuovo in gruppo, visto che abbiamo ancora un finale di campionato e soprattutto abbiamo ancora una finale di Coppa Italia da giocare".
Noi arriviamo da immagini terribili, una bomba carta che poteva creare danni maggiori. Genitori che al posto di portare i figli al parco li portano ad assaltare un pullman. Da dove si deve ripartire? Dalle scuole?
"Qui ci vorrebbe una giornata intera e forse non basta. Io credo che in Italia bisogna cominciare a prendere delle decisioni forti. Quando prendi delle decisioni forti, qualcuno è sempre scontento, ma se vogliamo risolvere, se vogliono risolvere questi tipi di problematiche credo che non basti chiudere le curve, anche perchè 10.000 persone pagano per pochi stupidi, soprattutto per pochi violenti e pericolosi. Poi è una questione anche sociale, perchè portare un bambino in braccio ad assaltare un pullman, credo non sia molto educativo per i bambini. In Italia bisogna cambiare, non siamo un Paese al momento a cui piace cambiare le cose. Prendere le decisioni è sempre molto difficile e importante".
Lei usa molto twitter. Ricordiamo quel "fiuuu" che è diventato quasi un'icona. Due tre domande dai tifosi. Ci crede al triplete?
"Andiamo piano. Intanto vinciamo lo Scudetto, poi vediamo se riusciamo ad arrivare in finale di Champions. E' difficilissimo. Credo che i tifosi debbano essere contenti fino a questo momento per quello che stanno facendo i ragazzi. Stiamo facendo una grande stagione. Potrebbe diventare grandissima, però dobbiamo fare un passetto alla volta".
Da quale allenatore che ha avuto in carriera si è ispirato maggiormente per la sua di carriera?
"L'ho sempre detto, non è una novità, sono cresciuto calcisticamente come giocatore e anche come allenatore, e ho avuto la fortuna di lavorarci insieme per quattro mesi a Udine, con Galeone".
Come si può battere una squadra di mostri come il Real? Come organizzerà la partita, attacco o difesa? Quale modulo adotterà?
"Contro il Real innanzitutto bisogna giocare una partita non perfetta, perchè partite perfette è impossibile giocarle. Però bisogna giocare una partita consapevoli de propri mezzi, perchè se siamo arrivati fino a giocare una semifinale di Champions, credo che la squadra abbia dei meriti. Essere arrivati tra le quattro squadre più forti d'Europa credo che sia un'altra straordinaria cosa, poi non è una questione di moduli, è questione di come si interpreta la partita, sapendo di avere di fronte una squadra straordinaria sul piano tattico, perchè ha un allenatore che è Carlo Ancelotti, che ha vinto diverse Champions, e dei giocatori singoli veramente fortissimi".
Cosa la rende più orgoglioso dei suoi ragazzi?
"La passione, l'entusiasmo, e la disponibilità con cui vengono al campo tutti i giorni e si mettono a lavorare"(redazione Tuttojuve.com).
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