TJ - ALLEGRI: "Domani in campo la migliore formazione. Barzagli? Sta meglio, decideremo insieme. Pogba gioca"
A due giorni dal prezioso pareggio dell'Olimpico contro la Roma, Massimiliano Allegri si ripresenta davanti ai cronisti per introdurre la semifinale d'andata di Coppa Italia contro la Fiorentina, in programma domani sera allo Stadium. Dal Media Center di Vinovo, Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero:
Buongiorno. Come sta Barzagli? Domani giocherà?
"Non ho ancora deciso la formazione che scenderà in campo domani. Barzagli sta decisamente meglio, valuterò oggi il dà farsi. E' normale che è un giocatore che è otto mesi che non gioca, ha giocato due partite amichevoli, quindi dovrò valutare, decideremo insieme".
Proprio perchè non gioca da tanto, qual è l'orientamento?
"Domani è una semifinale di Coppa, è normale che debba scendere in campo la migliore formazione perchè è il primo match dei due. Anche questo si gioca sui 180 minuti, giochiamo con la Fiorentina che tra l'altro è una delle squadre più in forma del campionato e gioca un buon calcio, ha una buona condizione psico-fisica. Oltre che a livello tecnico, le squadre di Montella giocano molto bene".
Potrebbe esserci spazio anche per De Ceglie e Matri che non si vedono da un po' di tempo? Come stanno Pogba e Sturaro?
"Che non si vedono da un po' di tempo.... io li vedo tutti i giorni, perchè agli allenamenti vengono. E' normale che dopo devo fare delle scelte, far giocare undici giocatori. L'importante è che tutti siano in buone condizioni, anche perchè in questo momento della stagione ci sono giocatori della Juventus che hanno giocato più di 30 partite. Vedevo la scorsa settimana le presenze rispetto alla scorsa stagione, quest'anno ci sono giocatori che hanno giocato molto di più, qualcuno ha giocato un po' di meno. In questa parte della stagione dove abbiamo molte partite, c'è bisogno di tutti e tutti devono essere in buona condizione. Magari domani con la Fiorentina giocheranno tutti quelli che finora hanno giocato di più e magari lunedì col Sassuolo potrò fare dei cambi, non è la partita perchè giochiamo in Coppa Italia, la Coppa Italia per la Juventus è un obiettivo importante, è 20 anni che la Juventus non riesce a vincere la Coppa Italia, quindi abbiamo il dovere di provarci. Domani quindi andrà in campo quella che secondo me è la formazione ideale per giocare la partita di domani. Pogba e Sturaro stanno bene tutti e due. Pogba era già venuto a Roma e poi non ho voluto rischiarlo, e quindi sicuramente lui è della partita. Sturaro sta meglio e verrà in panchina".
L'assenza della Juventus da quel finale di Roma è quello che tiene ancora la tua squadra lontana dalla serenitò di poter raggiungere obiettivi che si giocano su partite secche. Mi riferisco anche in proiezione all'Europa...
"Per quanto riguarda la partita di lunedì a Roma, secondo me la squadra ha fatto una bella partita per 70 minuti, nella lettura della partita, non concedendo niente alla Roma e creando delle situazioni di pericolo. Aveva dato grandi segnali di compattezza, soprattutto di grande maturità. Dopo il gol abbiamo fatto altri 4-5 minuti discretamente bene, poi abbiamo un po' staccato la spina e quando stacchi la spina nelle partite di calcio poi non c'è più 10 contro 11, non conta più niente. Soprattutto perchè in quel momento avevamo di fronte una squadra che aveva trovato coraggio e che si era buttata in avanti senza avere più niente da perdere. In quei momenti se esci dalla partita, dopo rientrarci è difficile, impossibile. Questo per noi credo debba essere un segnale importante, che ci deve far continuare a crescere, a dimostrazione che la squadra tra i 90 minuti col Dortmund e i 70 di Roma, fino a quel momento, aveva subito solamente il gol del Dortmund su una scivolata, un incidente di Chiellini. Quindi credo che sotto questo aspetto per 160 minuti abbia fatto veramente bene. Quei 20 minuti sono da cancellare, però sono importanti perchè ci devono far capire che questa squadra ha ancora margini di miglioramento e che le partite fino alla fine non finiscono mai, soprattutto certi tipi di partite dove gli equilibri tecnici e i valori sono uguali".
Non è la prima volta che succede questo. La sensazione di quest'anno è che nessuna squadra abbia veramente messo sotto la Juve, ma la Juve si sia fatta mettere sotto proprio per questo tipo di atteggiamento: cito le gare contro Inter, Sampdoria, Cesena. Ma perchè si continua a manifestare questo problema? I suoi giocatori ci ricascano...
"Forse non abbiamo ancora capito, forse bisognerà fare in modo diverso e starà a me trovare il sistema per far capire ai ragazzi la gestione in quei momenti della partita. Però sono partite diverse. Con la Sampdoria abbiamo subito un tiro in porta, un tiro e mezzo, e abbiamo preso gol. A Roma abbiamo concesso tre punizioni negli ultimi 15 minuti, quando in 70-75 minuti non avevamo concesso una punizione. A dimostrazione che avevamo un po' staccato la spina. Con l'Inter è stata una partita diversa, perchè abbiamo fatto un primo tempo, dove meritavamo di chiudere con un diverso risultato e poi nel secondo tempo su errori gratuiti nostri abbiamo concesso all'Inter, con i meriti dell'Inter, di pareggiare. E abbiamo anche rischiato perchè lo stesso errore che c'è stato con l'Inter all'ultimo, quando Buffon è uscito a metà campo, lo abbiamo fatto con la Roma. E quelle sono situazioni che ti dimostrano che devi stare dentro la partita, perchè poi una volta che esci perdi ordine e nel disordine è normale che la squadra che va alla ricerca di un risultato insperato è avvantaggiata".
Considerando che la Fiorentina ha un centrocampo con Pizarro, Borja Valero, Mati Fernadez, pensa che domani loro proveranno ad avere il possesso palla?
"La Fiorentina è una squadra che gestisce abbastanza la palla, per caratteristiche dei loro singoli giocatori e per la mentalità che ha dato Montella. Noi dall'altra parte siamo una squadra che comanda abbastanza le partite, quindi domani vedremo chi avrà più la forza di fare questo. Però questo non l'essenziale per vincere le partite, a volte vinci le partite avendo meno possesso palla, a volte vinci le partite avendo più possesso palla. L'importante è la lettura della partita e devi subito capire come sta andando".
C'è un problema sui calci piazzati? Le situazioni critiche sono arrivate tutte da fermo ultimamente...
"Quasi tutte da fermo, lì dobbiamo migliorare, ci vuole più attenzione, abbiamo perso in tre situazioni la marcatura e quindi bisognerà cercare di lavorare in modo diverso, trovare una soluzione che ci garantisca un po' più di sicurezza, perchè abbiamo preso 4-5 gol sempre allo stesso modo, nella stessa posizione, a parte l'ultimo dei Keita lunedì".
La rosa della Juventus a livello di quantità è qualità può arrivare fino in fondo in tutte e tre le competizioni?
"Noi abbiamo il dovere di provare ad arrivare fino in fondo, adesso siamo un un momento topico della stagione, decisivo, perchè siamo in semifinale di Coppa Italia, quindi o vai in finale o vai a casa. Quando ci sono le partite dentro o fuori.... gli ottavi di Champions è uguale. Intanto un obiettivo lo abbiamo raggiunto, quello di arrivare a marzo competitivi in tutte le competizioni e siamo alla stretta finale. Il campionato si deciderà più avanti. Finchè la matematica non ci dà la certezza della vittoria in campionato, il campionato sarà sempre aperto. Quindi anche in campionato dovremo pensare partita dopo partita e soprattutto, visto che al momento abbiamo regalato molti punti.... non regalato, abbiamo lasciato molti punti per strada con le cosiddette piccole, invece con le piccole si vince il campionato. Ora abbiamo - e ci penseremo da dopodomani - quattro partite dove dobbiamo assolutamente fare bene".
Ieri immagino abbiate seguito la gara del Borussia con la Dinamo Dresda. Se non dovesse esserci Marco Reus, la sua assenza peserebbe più di quella di Pirlo?
"Innanzitutto Pirlo spero di recuperarlo, vediamo come sta nei prossimi giorni. Manca un po' di tempo alla partita. Per quanto riguarda Reus, il Borussia ha grandissimi giocatori, lui è un grandissimo giocatore, di talento, credo sia uno dei giocatori più bravi in Europa come tecnica in velocità, vedremo. Se c'è affronteremo il Borussia con Reus, se non c'è faremo senza Reus. Però per noi l'importante è arrivare in fondo alla partita e centrare l'obiettivo".
Il black out è dovuto al fatto che anche i giocatori si sono accorti che in Italia non avete praticamente concorrenza?
"Innanzitutto non è assolutamente vero che in Italia non c'è concorrenza, la Roma è una squadra di grandissimo valore e lo ha dimostrato in questo anno e mezzo; il Napoli lo stesso, la Fiorentina sta crescendo, l'Inter con il mercato di gennaio ha fatto un'ottima squadra. Le partite vanno vinte, i campionato vanno vinti, nessuno ci regala niente e non è scontato che la Juventus debba vincere il campionato, soprattutto dopo aver vinto tre Scudetto, vincere il quarto Scudetto per i ragazzi sia una cosa straordinaria che poche squadre al mondo hanno fatto. Noi dobbiamo avere l'obiettivo di arrivare... per me sarebbe il primo con la Juventus e per i ragazzi il quarto... quindi non dobbiamo perdere di vista quello che è l'obiettivo principale e straordinario di questa stagione".
Io volevo chiederle un giudizio su Neto e se potrebbe in prospettiva essere un giocatore da Juve...
"Il giudizio sul portiere... faccio venire Claudio Filippi (preparatore portieri della Juventus, ndr) che forse è meglio, è più bravo di me a dare dei giudizi sui portieri. E' difficile che io parli dei portieri, ma ho sempre detto che la Juventus ha un portiere come Gigi Buffon che per me, avendolo sempre visto da fuori, da avversario, era un conto, vederlo allenare e vederlo parare tutti i giorni dal vivo, è un altro conto. Penso che Buffon sia un fuoriclasse a tutti i livelli e mi piacerebbe e spero che continui per tanti altri anni alla Juventus".
Vidal e Pereyra giocano meglio da mezzale perchè sono più abituati? Domani pensi che si possa giocare col 3-5-2?
"Pereyra credo faccia molto meglio il trequartista. Ci sono delle partite che può fare bene anche la mezzala. Nella trequarti è uno che crea molta superiorità numerica, ha più libertà di svariare su tutto il fronte di attacco e non dà punti di riferimento. Ma lunedì a Roma da mezzala ha fatto una bella partita. Per quanto riguarda Vidal, che faccia la mezzala o che faccia il trequartista, cambia poco. Da trequartista può essere molto più vicino alla porta, anche lui giocare più palloni, mentre da mezz'ala è il ruolo un po' più naturale che lui ha, ma soprattutto credo che per Arturo in questo momento non sia tanto importante giocare da mezz'ala o da trequartista, l'importante è che abbia ritrovato una condizione fisica ottimale, l'aveva dimostrato già nelle partite precedenti e l'ha dimostrato lunedì a Roma. Poi per quanto riguarda il 3-5-2 o 4-3-1-2, vedremo tra oggi e domani la formazione da mettere in campo. Anche perchè siamo solo a 36 ore dalla partita giocata e quindi dobbiamo recuperare un po' di energie e fortunatamente quelli che non hanno giocato sono freschi e pronti per giocare".
Lunedì si è arrabbiato molto con Morata. Penso non le sia piaciuto come ha gestito la partita. Domani potrebbe riposare?
"Con Morata mi sono arrabbiato perchè è un giocatore che deve fare molto di più, ma credo sia normale che un ragazzo che non è abituato a giocare una partita ogni tre giorni, e ha una responsabilità diversa rispetto a quella che aveva l'anno scorso, abbia bisogno di crescere. Ci sono delle volte in cui fa due-tre partite bene, poi ne fa una meno bene. Ma questo non è che cambia il valore di Morata. Non è che se uno gioca male una partita, la partita dopo lo metto in panchina. Domani è un'altra partita importante, ho anche Llorente, Coman, Matri, insieme a Tevez e Morata ho cinque giocatori nel reparto d'attacco che mi danno garanzie. Che giochi uno o che giochi l'altro".
E' una di quelle partite in cui pensi di non poter rinunciare a Tevez oppure potrebbe avere un po' di riposo.
"Vediamo. Ripeto, ieri non abbiamo fatto allenamenti, è stata una giornata di recupero, a parte quelli che non avevano giocato. Oggi valuterò le condizioni, perchè a distanza di tre giorni credo ci sia bisogno anche di forze fresche".(redazione Tuttojuve.com)
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