CONFERENZA LIVE INTEGRALE - CONTE: "Fiducia cieca nella mia Juve. Vogliamo rivincere il trofeo. Non c'è un caso Llorente". BUFFON: "Lazio avversario ostico. Trigoria? Non ho mica urinato nell'armadietto di Totti"
Antonio Conte e Gigi Buffon hanno risposto per circa mezz'ora alle domande dei cronisti, nella conferenza stampa della vigilia di Supercoppa. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente le dichiarazioni dei due bianconeri:
In questo momento della preparazione la Lazio può essere l'avversario più tosto visti anche i precedenti recenti?
BUFFON: "Sì, secondo me la Lazio, a prescindere dal momento che stiamo vivendo, dallo stato di forma in cui siamo, penso che si sia sempre rivelata in questi due anni un avversario molto ostico, difficile da battere. Spesso ha portato a casa dei punti importanti o una qualificazione, per cui abbiamo grande rispetto per questa squadra".
Sente che questa sia la sua Juve?
CONTE: "Questo è il mio terzo anno, sarebbe grave se al terzo anno non fosse la mia Juve, al di là dei discorso temporali, nel senso che veniamo da un mese di preparazione della mia Juve, in tutto e per tutto, guasi se non lo fosse, mi dovrei preoccupare. Mi fido veramente in maniera cieca di questa ragazzi, perchè non dimenticherò mai che mi hanno reso un tecnico vincente, che nei miei primi due anni da allenatore la Juventus abbia vinto due Scudetti".
La Juve è la più forte?
BUFFON: "Se lo sarà lo vedremo più avanti. Adesso sicuramente le forse profuse ed impiegate dalla società sono state importante, con l'obiettivo di potersi ulteriormente migliorare. Per cui, sulla carta, abbiamo sicuramente una rosa migliore rispetto a quella degli anni passati. Però tutto questo lo dovrà confermare solo il campo e solo il nostro atteggiamento quotidiano, la nostra predisposizione al sacrificio e a voler continuare a stupire".
Gli Stati Uniti, la Nazionale, l'intoppo della Borgesiana. Vi siete allenati poco. Può essere un problema?
CONTE: "Sicuramente preparare in soli tre giorni una partita in cui si gioca il trofeo della Supercoppa, un tecnico non fa mai salti di gioia. Il fatto che ci sia stato l'impegnato della Nazionale non è che mi abbia rallegrato. Però debbo dire anche anche che la stessa cosa è capitata a Petkovic, quindi da questo punto di vista si parte alla pari e non c'è alibi da nessuna delle due parti. Se poi mi dite, avresti voluto sette giorni per preparare la sfida, rispondo sicuramente. Questo deve far riflettere, perchè ci giochiamo un trofeo importante, sia che lo vinca la Juventus, sia che lo vinca la Lazio. Non vorrei che se dovesse vincerlo la Juve è ordinaria amministrazione, se dovesse vincerlo la Lazio diventa una cosa straordinaria. E' un trofeo importante, lo abbiamo vinto l'anno scorso e vorremmo rivincerlo. Abbiamo grandissimo rispetto. Mi auguro che sia dato il giusto valore sia in caso di vittoria della Juve, sia in caso di vittoria della Lazio".
E' subentrato un po' di appagamento?
BUFFON: "Penso che potremmo saperlo più avanti: quando ci saranno partite secche, con in palio un trofeo, questo tipo di discorso perde di valore, perchè come è normale che sia, con l'appuntamento unico che ti dà la possibilità di poter vincere un trofeo, credo non ci possa essere il rischio di appagamento da parte di nessuno".
Antonio, cosa ti rassicura e cosa ti preoccuopa di più?
CONTE: "Mi lascia tranquillo il fatto di conoscere i calciatori, sotto tutti i punti di vista. Da questo punto di vista sono molto molto sereno. Stiamo lavorando con questi ragazzi da più di due anni, non solo a livello calcistico, ma soprattutto umano e questo mi lascia molto molto sereno. Preoccupazioni particolari... è una partita che arriva sicuramente in un periodo dopo la preparazione, ma questo vale per noi come per la Lazio, quindi anche da questo punto di vista non vedo disparità".
Lo scorso anno la Lazio ha messo in difficoltà la Juventus spesso con un centrocampo molto folto. Quest'anno c'è Llorente che potrebbe essere il pivot per cercare di scavalcare il centrocampo con le palle alte. E' una soluzione che ha preso in considerazione?
CONTE: "Guardate sul fatto che la Lazio ci abbia messo in difficoltò può essere guardando il risultato finale, però durante le partita sia all'andata in campionato sia al ritorno dove abbiamo vinto 2-0, ma anche in Coppa Italia, io penso che la Juventus meritasse molto di più. Detto questo, grande rispetto per la Lazio che ha dimostrato di ottenere contro di noi due pareggi, una sconfitta e una vittoria. Pensare ad un giocatore per sopperire... o trovare delle soluzioni con un singolo giocatore ad eventuali difficoltà, mi sembra limitativo. Noi giochiamo di squadra, quindi è tutta la squadra che sa quello che deve fare per mettere in difficoltà tatticamente la Lazio. Le scelte le farò in maniera serena, vedendo lo stato di forma dei calciatori, affidandomi anche in maniera prepotente a chi lo Scudetto l'ha vinto".
Quanto conterà l'apporto del popolo bianconero per trascinare la Juventus alla vittoria di questo trofeo? Che sensazioni avrai tu da capitano?
BUFFON: "Penso che i nostri tifosi, soprattutto in occasioni come queste, ci hanno sempre sostenuto nel miglior modo possibile. E' chiaro che l'ultimo ricordo qui è quello della finale di Coppa Italia e sicuramente è stata una cocente delusione per noi, perchè ci sarebbe piaciuto festeggiare in campo neutro un trofeo insieme a loro. La vita e lo sport ci hanno dato un'altra occasione e speriamo di poterla sfruttare".
Che effetto le fa giocare fuori casa questa partita?
CONTE: "E' stata una decisione presa da parte della Lega, in accordo con le due società, quindi noi l'abbiamo preparata nel migliore dei modi per cercare di vincerla".
Dei nuovi arrivati, Llorente sembra leggermente indietro. Cosa ne pensi? Poi come mai questi cambi di campo in questi due giorni?
CONTE: "Per quanto riguarda Llorente, io penso che si stia creando o stiate cercando di creare un caso che a me fa sorridere. E' un calciatore che è arrivato da tre settimane in Italia, viene da un anno di inattività, è un calciatore che sta lavorando tanto, che sta entrando in determinati meccanismi di gioco e sta ritrovando anche le distanze. Fate conto che per un anno non ha potuto calcare i campi di calcio, quindi è inevitabile che un calciatore debba trovare delle... ma mi sembra esagerato che qualcuno provi a creare un caso. E' un calciatore che noi conosciamo bene, abbiamo avuto la bravura e la fortuna di prenderlo a parametro zero, sta lavorando in maniera assidua, sta cercando di entrare nella mentalità e giorno dopo giorno migliora. Sicuramente ci darà una grossa mano, così come tutti gli altri per cercare di fare del nostro meglio. Però bisogna avere anche un po' di rispetto e un po' di pazienza e non sparare a zero solo perchè c'è la volontà di sparare il titolo giornalistico, creare polemica o far capire magari a qualcuno che l'allenatore sta cercando di scaricare il calciatore. Mi sembra davvero esagerato tutto questo. A: non può avvenire. B: si parla tanto di non fare polemiche e poi si creano le polemiche per niente. I campi? Avevamo progettato un tipo di percorso, purtroppo non è stato possibile perchè abbiamo trovato delle situazioni non adatte ad allenarci, quindi una volta saltato un campo sei costretto a trovarne altri. Anche su quello ho letto oggi delle spie, la spy story: io mi diverto a volte a leggervi, perchè sono cose simpatiche. Questa è una cosa simpatica. Abbiamo cercato solo un campo di allenamento che permettesse ai calciatori di essere messi nelle condizioni migliori per potersi allenare. Questo è tutto".
Klose non ha mai segnato alla Juve e spera di farlo domani...
BUFFON: "Sì, ho letto questa statistica positiva. E un brivido dietro la schiena mi è passato di conseguenza, perchè è chiaro che quando giochi contro dei giocatori di quel lignaggio, è normale che poi uno possa anche pagare dazio. Mi auguro che non sia domani. Se proprio dovesse accadere, che la Juve riesca ugualmente a conquistare il trofeo".
C'è una favorita?
CONTE: "Io penso che non ci sia una favorita. L'unica cosa è che la coppa vada alla squadra che ha meritato di più sul campo e non a una squadra fortunata. Mi auguro solo questo".
Gigi, le differenze tra te e Marchetti?
BUFFON: "Per Federico non posso che spendere delle bellissime parole, perchè è il classico esempio da riportare e far conoscere ai bimbi, di un ragazzo che col sudore, percorrendo anche una strada impervia, a volte non voluta da lui, con la dedizione, è diventato un portiere affidabilissimo a livello italiano e internazionale. Questo gli fa onore e gli faccio tantissimi complimenti perchè è anche un ragazzo molto generoso, di cuore, un ragazzo che nel gruppo ci sta benissimo, si fa apprezzare, per cui non posso che togliermo il cappello".
Un'eventuale sconfitta potrebbe avere delle ripercussioni per il prosieguo della stagione? E il fatto che vi siate allenati a Trigoria ha creato malumore nella tifoseria giallorossa. Cosa ne pensate?
CONTE: "Sul fatto che ci siamo allenati a Trigoria, ringrazio sicuramente la società Roma che ci ha dato la disponibilità, che ha permesso questo, visto che comunque eravamo in difficoltà da questo punto di vista. Lancio anche una proposta: quando giocheranno contro il Torino, se lo vorranno, noi li ospiteremo a Vinovo proprio per ringraziarli per l'ospitalità. Penso che la Roma abbia fatto una cosa molto bella, ma anche normale. Non vedo niente di speciale o di anormale. Poi se c'è qualcosa di diverso non mi trova d'accordo. L'altra domanda?
Quanto un'eventuale sconfitta potrebbe condizionare il resto della stagione, visti i problemi del precampionato?
CONTE: "A me viene da ridere perchè si parla di problemi, se i problemi sono non aver vinto una partita in America, sappiamo che le vittorie come le sconfitte ci stanno, quindi l'importante è che la sconfitta non deprima e si continui sempre a lavorare. Non dovremo farci condizionare nè dall'una nè dall'altra".
BUFFON: "Io per quel che riguarda il discorso di Trigoria, penso che sia stato un gesto di grande civiltà e sportività della società Roma, anzi un gesto purtroppo inusuale e secondo me tramite voi andrebbe alimentato e non strumentalizzato per dare ragione a qualcuno che non ha nulla a che vedere con lo sport. Anche perchè noi entriamo a Trigoria e ci comportiamo con grande rispetto, sapevamo di non essere a casa nostra e ci abbiamo messo ancora più rispetto. Non è che perchè non è casa mia vado ad urinare sulla maglia di Totti, anzi. Sono convinto che il giorno che loro dovessero venire a Vinovo si comporterebbero nella stessa maniera. Credo che questa sia la strada giusta per migliorare e volersi migliorare".
Mister, chi toglierebbe alla Lazio e quale giocatore biancoceleste le piacerebbe vedere con la maglia biancoceleste. A Buffon, invece, chiedo di questo rapporto speciale con i tifosi della Lazio.
CONTE: "Io sinceramente ho grandissimo rispetto per tutta la squadra della Lazio, perchè è composta da ottimi giocatori e da un ottimo allenatore, quindi trovare un singolo elemento da togliere domani. mi sembra riduttivo. E' una squadra guidata da un ottimo tecnico, che al primo anno ha vinto una Coppa Italia, ha fatto cose sicuramente egregie. Anche per la seconda domanda, mi tengo stretti i miei calciatori, ho rispetto e stima nei confronti dei calciatori che mi hanno portato ad essere un tecnico vincente".
BUFFON: "Io per quel che riguarda il discorso del rispetto reciproco con i tifosi della Lazio, è un discorso lungo, datato, visto e considerato che avevo 18 anni e da quella che volta, ogni volta che sono venuto, si sono sempre comportati con grande rispetto nei miei confronti e anche grande stima, nel senso che ci sono stati anche un anno o due in cui si vociferava di un mio passaggio alla Lazio, all'epoca di Cragnotti, e per cui ogni volta che venivo qui c'era sempre un'accoglienza particolare e festosa nei miei confronti. Nel momento in cui si instaura un tipo di rapporto è giusto rispondere alla stessa maniera a questo rispetto. Per cui un saluto, penso che ci stia. Anche perchè come spesso accade tradizionalmente nel calcio, non è normale una situazione situazione. E siccome rispondo alle offese con indifferenza, penso che vista la stima nei miei confronti, un saluto sia d'obbligo e sia meritato"(redazione tuttojuve.com).