LIVE CHATILLON - PELUSO sul palco del Summer Village: "Primo giorno? Col mister è dura. La Juve un sogno che si è realizzato"
Federico Peluso è il primo giocatore bianconero a salire sul palco del Summer Village per incontrare i tifosi juventini e rispondere alle loro domande. Presentano l'evento i volti Juventus Channel, la bellissima Cristina Chiabotto e dj Nana. Tuttojuve.com sta riportando integralmente ed in tempo reale le sue dichiarazioni:
Ciao Federico, ti sei fatto un po' attendere...
"Stavo sotto la doccia".
Volevamo sapere come sono andate le tue vacanze e come è stato il tuo primo giorno qui in ritiro.
"Le mie vacanze... fortunatamente mia moglie è sarda, quindi vado a scrocco da suoceri. No, scherzo. Come primo giorno, sicuramente sapevo che con il mister era dura, si deve faticare, ma questo è il periodo per farlo. Ero mentalmente preparato".
Cos'è la tua squadra per te?
"La mia squadra per me è... quella della città dove sei cresciuto è quella che ti porti nel cuore. Poi ovviamente la Juventus penso che abbia tifosi ovunque, perchè è una società che vince e quindi viene amata in tutta Italia. Nel mondo".
Ricordiamo il tuo lancio che ha favorito il gol di Matri al Celtic Park. Sei scivolato?
"Sono scivolato".
Se non fossi scivolato dove sarebbe andato quel pallone?
"Ancora meglio, sul petto, era proprio calibrato".
C'è un'iniziativa importante che hai ideato insieme a tua moglie Sara, parliamo di un social network ufficiale che è al servizio dei calciatori. Si chiama Soccer Planet. Ci dai qualche informazione in più?
"Si chiamerà poi Soccer Pass tra qualche mese, abbiamo cambiato nome, perchè ci sono stati dei piccoli problemi. E' un social network per i calciatori, per aiutarli negli spostamenti, per trovare case, asili nido, scuole, diciamo uno spogliatoio riportato nel web. Poi ci sarà una parte dedicata ai tifosi, dove ogni tifosi potrà interagire con il proprio calciatore preferito".
C'è anche un settore dedicato alla charity?
"Sì, vari settori: uno per le Onlus, dedicate a tutte le associazioni con i calciatori: tanti di noi sponsorizzano, tanti di noi portano avanti iniziative, quindi ci sono varie sezioni e spero che possa essere capito dai miei colleghi".
Ma tu hai chiesto aiuto a qualcuno quando ti sei trasferito a Torino?
"Sì, sicuramente in primis alla società che comunque ti dà una mano nel cercare. Poi col passa parola dei miei compagni che ti possono indirizzare sulle cose più basilari, sulle necessità che ognuno di noi ha".
Alla fine ce l'hai fatta ad essere in camera con Pepe?
"Purtroppo la trattativa è stata lunga ed estenuante, però qua ci sono problemi di singole, quindi Storari purtroppo non è scalato nella singola ed io sono rimasto bloccato".
Avete postato questa foto su twitter: tu e Simone in campo quando eravate più piccoli...
"Sì, all'epoca mio papà faceva un'immensa quantità di foto. In quel momento non gli ho dato peso, invece oggi rivedere queste foto fa piacere. Me le ha mandate proprio lui due giorni fa tramite messaggio ed io l'ho girata, perchè era una cosa belissima. Io e lui avevamo forse undici anni, quindi è stata una bellissima cosa".
Tu avevi già vestito la maglia della Juventus, sei stato per sei mesi nella Primavera. Cosa è cambiato da allora?
"Sicuramente ero giovane, vedevo la Prima Squadra come un sogno e questo sogno si è realizzato. Sono veramente felicissimo di aver raggiunto questo obiettivo. Sono in uno dei club più forti al mondo, quindi non desidero altro".
Pratichi altri sport?
"Sto provando a giocare a tennis, non è facile, ma è uno sport a cui mi sono legato. Poi quest'anno mi sono ripromesso di andare con Simone, che è un buon giocatore di golf - non dico ottimo perchè Vucinic è superiore e si offende - e vorrei iniziare a giocare a golf. Tempo permettendo".
Il golf è uno sport molto amato dai calciatori...
"Sì, qualcuno di noi lo fa. E' uno sport che ti fa stare a contatto con il verde quindi penso sia anche bello da praticare".
Quando si entra in uno stadio e si sente l'inno della Champions League cosa si prova?
"Inizialmente non ti rendi conto, perchè l'emozione è tanta. Me ne sono accorto quando ho visto le immagini, giorni dopo, perchè c'era la telecamera che ci inquadrava: sono passato io, Matri ed eravamo un po' così; poi ho visto Pirlo ed era sereno e ho detto: 'Guarda che differenza tra noi e lui'. Sicuramente è un'emozione immensa, bellissimo. Devo dire che l'anno scorso ho avuto tante emozioni, dalla Nazionale, alla Champions League, alla Juve, quindi è stato un anno da ricordare. Lo Scudetto ovviamente, quello è stato la ciliegina sulla torta".
Non twitti molto...
"Hai ragione, devo aumentare le twittate. E' che ogni tanto ho paura a scrivere che te lo riprendono. Se dico - permettetemi - una cazzata, poi viene ripreso da tutte le parti. Adesso mi ci metto di impegno".
Ricopri più ruoli in difesa, quale preferisci?
"Non ho un ruolo preferito. Mi tengo questa duttilità e spero di riuscire a farli tutti nel migliore dei modi".(redazione Tuttojuve.com).