LA JUVE MATA IL TORO CON UN POKER, E’ SETTIMA E SPERA…
La Juventus prova l’assalto al settimo posto contro un Torino d’assalto. Allegri sorprende a metà con Barrenechea a centrocampo con Rabiot e Fagioli. Difesa con Alex Sandro, Danilo e Bremer davanti a Szczesny, esterni Cuadrado e Kostic ed in avanti Di Maria e Vlahovic.
Il Torino parte subito aggressivo trova il gol con Karamoh con la difesa bianconera poco attenta.
La reazione della formazione di Allegri non è subito evidente con il Torino che fa un buon possesso palla.
La Vecchia Signora trova il pari con Cuadrado che lasciato libero dalla difesa granata. Kostic cerca il cross, Vlahovic e Rabiot non intervengono e Cuadrado batte Milinkovic-Savic.
Molti errori tecnici della Juventus che non crea molto e rischia molto su Sanabria con salvataggio di Szczesny.
BOTTA E RISPOSTA - Il Torino rilassa avanti con Sanabria bravissimo ad anticipare le belle statuine bianconere, ma la Juventus pareggia subito di testa con Danilo.Primo tempo che si chiude in pareggio.
Nella ripresa prima occasione granata e poi Vlahovic prende una clamorosa traversa tutto solo davanti a Milinkovic Savic su bella invenzione di Fagioli. Molto discutibile la gestione dei cartellini con il giallo a Rodriguez che doveva essere il secondo. Il colombiano ci prova subito, ma la palla va a lato. Linetty pareggia il conto delle traverse. Allegri ne cambia tre con Pogba, Chiesa e De Sciglio in e fuori Cuadrado, Barrenechea e Di Maria.
DI TESTA - la Juventus si porta avanti con Gleison Bremer nel più classico del gol dell’ex. Anche Juric fa tre cambi e toglie anche Radonjc appena entrato ed i granata provano a reagire.
La Juventus segna il quarto gol che viene come al solito analizzato in modo maniacale dal Var e convalidato. Nel finale c’è spazio per qualche timido tentativo del Torino e per una bella fuga di Chiesa che si prepara per la Roma.
La vittoria vale il settimo posto reale ed il secondo che darebbe quello della classifica. A Roma si andrà per provare ad avvicinare il sesto e quinto posto, ora distanti sei e nove punti.