JUVE, MERCATO LOW COST, A MENO CHE...

Si preannuncia un mercato low cost per la Juventus. Ad oggi di risorse per operazioni nuove non ce ne sono, un pò a causa delle recenti situazioni legate al bilancio, ma soprattutto a causa della prematura eliminazione dalla Champions League che ha ridotto in modo importante le potenziali entrate della stagione, costringendo la dirigenza bianconera a fare di necessità-virtù.
RIDUZIONE COSTI - la dirigenza, infatti, pensa alla riduzione dei costi, ci saranno, infatti, delle partenze importanti al termine della stagione, a partire da Alex Sandro e Cuadrado che sono totalmente in bilico e che potrebbero lasciare la Juventus a fine stagione come Rabiot, che però la Juventus vorrebbe trattenere. In partenza e da definire anche Angel Di Maria e Leandro Paredes che vivono una situazione in particolare ed in bilico.
VALORIZZAZIONE GIOVANI - la politica bianconera passa attraverso la riduzione dei costi e la valorizzazione dei giovani, a partire da Tommaso Barbieri, Marley Akè e Iling Junior che si giocano una maglia e potenziale spazio già a Cremona, ma non solo vtiso che sono diversi giocatori della Juventus che si stanno affermando e che reclamano spazio.
NECESSITA' ESTERNO - la Juventus necessità, però di un esterno, per questo la dirigenza sta vagliando diverse soluzioni e situazioni con Karsdorp come possibile opzione, ma anche Frasneda, anche se i costi dell'operazione sembrano difficili. Per il futuro, il nome di Grimaldo sembra essere un'opzione accettabile per il dopo Alex Sandro.
UNA CESSIONE - operazioni low cost per il club bianconero, del resto risorse non ce ne sono, per questo la Juventus sta vagliando anche il mercato delle cessioni, tra i nomi dei possibili partenti, sicuramente la pista McKennie è quella più calda, la Juventus però non vorrebbe cedere un calciatore se non per una cifra importante, come trenta milioni, e soprattutto avendo la certezza di avere i sostituti in casa.
Non un mercato semplice per la Juventus, la parola più gettonata è: risorse scarse.