Il Corner - Oltre infortuni ed errori di mercato. Il perché dell'avvio flop in campionato della Juventus

Disputata l’ottava giornata la serie A si è messa alle spalle oltre un quinto del proprio percorso e la classifica ha sempre più una fisionomia che asseconda le aspirazioni per un campionato di vertice per molte squadre. La Juventus in forte ritardo, la Fiorentina al comanndo, nonostante la sconfitta a Napoli, e la classifica corta nelle prime poisizioni, mi sembrano essere le note più sorprendenti di questo avvio di stagione dopo quattro annate di dittatura bianconera.
La Juventus innanzitutto, perché dal disastroso avvio della squadra di Allegri mi sembra che consegua tutto il resto. Anche a San Siro contro l’Inter, in una partita disputata finalmente con la rosa al completo, la squadra ha regalato il primo tempo agli avversari, riuscendo a imporre la propria superiorità solo nella ripresa. Si è trattato di una superiorità sterile se è vero che, nonostante 15 conclusioni verso la rete difesa da Handanovic, la Juve non è riuscita a sbloccare il risultato.
Un copione piuttosto consueto in campionato per la Juventus che, paradossalmente, secondo le statistiche di whoscored.com, è la squadra che ha tirato più verso la porta avversaria (152 fra tiri in porta e tiri fuori), ma anche quella che ha segnato il minor numero di gol in relazione ai tiri fatti: aver segnato fin qui solo 9 reti significa che la Juve ha fatto gol una volta ogni 17 tiri. Tanto per parametrare la Juve alle altre squadre di vertice, la Fiorentina ha segnato 15 gol su 109 tiri, la Roma ha realizzato 20 gol su 142 tiri, mentre il Napoli ne ha fatti 18 su 136 tiri. La media comune delle tre squadre è quindi di aver segnato mediamente 1 gol ogni 7 tiri.
Numeri che, secondo un’ipotetica classifica proposta dal sito di statistiche squawka.com comprendente tutte squadre che giocano nei campionati top five europei (Premier League, Liga, Bunsdesliga, Serie A e Ligue 1), pongono la Juventus al 6° posto per tiri totali, ma addirittura al 95° posto su 98 squadre per capacità realizzati in rapporto ai tiri fatti. La schizofrenia dei dati riguarda anche la fase difensiva. Insieme alla Fiorentina, la Juventus è infatti anche la squadra che ha concesso meno tiri agli avversari, ma anche una di quelle che, in rapporto ai tiri subiti, ha incassato più gol (1 ogni 8,6 tiri). Il Bologna, fanalino di coda, ha una media migliore in rapporto a tiri e gol subiti.
I numeri raramente mentono e, al di là degli infortuni e delle scelte di mercato, non possono spiegarsi con la poca fortuna delle conclusioni ma, riguardando sia la fase offensiva che quella difensiva, si motivano evidentemente con un approccio non abbastanza determinato della squadra alle partite. Responsabilità che riguardano da vicino la guida tecnica della squadra chiamata a motivare un gruppo reduce da quattro stagioni di vittorie anche se rinnovato in parte. La sfida di Allegri è tutta qui, recuperare determinazione e chiarezza di obiettivi per un gruppo, e alcuni giocatori in particolare, apparsi troppo spesso svagati e deconcentrati sul campionato a differenza di quanto è avvenuto nelle due partite di Champions fin qui disputate.