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Zoran Mirkovic: "Juve favorita ma sarà dura a Bergamo. Bayern preoccupato per il ritorno. Ai bianconeri suggerisco Maksimovic"

04.03.2016 09:15 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Zoran Mirkovic: "Juve favorita ma sarà dura a Bergamo. Bayern preoccupato per il ritorno. Ai bianconeri suggerisco Maksimovic"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Per parlare approfonditamente di Atalanta-Juventus, la Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida Zoran Mirkovic:

Buongiorno Zoran, volevo partire da Atalanta-Juventus. Tu hai giocato in entrambe le squadre...

"Sì, ricordo molto bene la città di Bergamo. Ho giocato due anni nell'Atalanta e le mie buone prestazioni attirarono la Juventus. E' una società molto bella e la piazza vive dei colori nerazzurri, ha un ottimo vivaio che contribuisce sempre al calcio italiano. E' stata un'esperienza splendida".

Non so se stai ancora seguendo l'avventura orobica in campionato...

"Dopo un bell'avvio, ora sono in un momento di crisi ma è una cosa normale perchè nessuna squadra può giocare sempre bene. E' successo questo anche alla Juventus ad inizio campionato. Tengo d'occhio la classifica dei bergamaschi e dovranno lottare per la salvezza".

Nonostante il cuore diviso a metà, quanto finirà la sfida di domenica pomeriggio?

"Le due squadre hanno due obiettivi diversi poichè la Juve lotta per lo Scudetto mentre l'Atalanta per la salvezza, quindi è chiaro chi delle due sia la favorita. Ma per i bianconeri sarà una partita dura, l'Atleti Azzurri d'Italia è sempre un campo difficile dove far punti. Non me la sento, sinceramente, di fare un pronostico".

La Juve arriverà alla sfida di Bergamo dopo la sconfitta di San Siro...

"Ho visto solo i supplementari della sfida con l'Inter, e personalmente non mi è dispiaciuta. Questo è stato un periodo duro per la Juventus, si evince che la squadra sia un po' stanca dopo aver affrontato le sfide con Roma, Napoli, Bayern Monaco ed Inter. Il vantaggio di tre reti ha fatto sì che i giocatori non entrassero in campo convinti, erano scarichi ed è stato un momento di debolezza. E quando non sei al 100%, puoi avere problemi anche con le squadre di Serie B. Sono convinto, però, che già dalla prossima sfida di campionato si vedrà una Juve molto diversa dal punto di vista mentale. Non c'è niente di allarmante".

L'ultima volta che ci eravamo sentiti, dicevi che la Juve avrebbe vinto lo Scudetto. Rispetto ad allora, il primo posto ora è stato conquistato...

"La Juventus ha un grande spirito di gruppo a livello collettivo, oltre che è la squadra più forte d'Italia. Ma, attenzione: la corsa fatta per riprendere la capolista ha comportato una perdita ingente di energia, visto che abbiamo sempre giocato al massimo per vincere. Il mese di marzo sarà decisivo ai fini del campionato".

Quello spirito di gruppo che ha permesso di raggiungere sul 2-2 il più forte Bayern Monaco...

"Quella partita è stata giocata col cuore. Dopo lo svantaggio di due gol, ci siamo rialzati e abbiamo fatto la guerra fino alla fine. Così sarà anche a Monaco di Baviera, ma sarà una partita molto diversa anche se ci potranno essere molti spazi per colpirli. Lo staff del Bayern è preoccupato per il ritorno, e questo è un buon segno".

Parlando di tuoi connazionali, consiglieresti Nemanja Maksimovic dell'Astana ai bianconeri?

"Conosco benissimo quel ragazzo, a me piace tanto per la sua professionalità. Non si ferma mai, è bravo sia in fase difensiva che in quella offensiva e questa dote gli permette di segnare tanti gol. Ne ricordo proprio uno nella finale del Mondiale Under 20 contro il Brasile. Assomiglia moltissimo a Claudio Marchisio".

Si ringrazia Zoran Mirkovic per la cortesia e la gentilezza dimostrata in occasione di questa intervista.