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Motivazioni sentenza, Avv. D'Onofrio: "Ampi margini di ricorso per la Juve, la norma vigente prevede solo un'ammenda"

30.01.2023 20:40 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Motivazioni sentenza, Avv. D'Onofrio: "Ampi margini di ricorso per la Juve, la norma vigente prevede solo un'ammenda"
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© foto di Federico De Luca

La redazione di Tuttojuve.com ha contattato, in esclusiva, il professore dell'Università degli Studi di Bologna e avvocato esperto di diritto sportivo, Paco D'Onofrio, per parlare approfonditamente delle motivazioni rilasciate oggi sul caso plusvalenze e non solo:

C'era grande attesa per le motivazioni uscite quest'oggi inerenti ai 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus. Che cosa l'ha colpita di più? 

"Si tratta di una sentenza molto ben scritta ed argomentata da autorevoli giuristi, che, tuttavia, considera applicabile l’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, ovverosia la violazione dei principi generali di lealtà correttezza e probità, cumulativamente con lo specifico art. 31, comma 1, proprio sulle plusvalenze. Questa doppia violazione non mi convince, poiché l’applicazione è alternativa e non cumulativa, come insegna il Collegio di Garanzia proprio nel parere n.5 del 2017 richiamato nella sentenza". 

Ci sono, a suo parere, ampi margini di ricorso per la difesa bianconera? 

"Si, decisamente, poiché la norma generale (che irroga punti di penalizzazione) si applica solo in mancanza di una norma specifica (che irroga solo ammende), in questo caso però esistente, cioè il 31 comma 1". 

La sentenza più corretta poteva essere una ammenda? 

"Decisamente si, stando al tenore letterale delle norme vigenti".

Si ringrazia il Prof. Avv. Paco D'Onofrio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.