Luciano Moggi: "Annata Juve più che ottima, mi ha sorpreso Mandzukic. Sul mercato la Juve non deve fare niente. Sentenze? I fatti dimostreranno che..."
L'ex Direttore Generale della Juventus, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Massimo Pavan per tuttojuve.com per fare un punto sull'annata bianconera.
Secondo lei com'è stata l'annata bianconera e chi il personaggio dell'anno?
Ritengo che l'annata sia stata più che ottima, nel campionato di quest'anno ha cominciato male e ha recuperato diventando poi l'avversario numero uno di chi vuole diventare campione d'Italia. Penso che la Juventus sia li a perseguire i suoi obiettivi.
Chi l'ha sorpresa positivamente come giocatori?
Mi ha sorpreso Mandzukic, l'ho conosciuto come professionista molto serio, lavoratore eccezionale, ma come goleador meno, invece si è trasformato in un attaccante moderno che sa soffrire, aiutare i compagni e segnare anche i gol, speriamo solo che continui.
In vetta c'è molto equilibrio in questo campionato, vede una squadra favorita al posto di un'altra?
La lotta sarà sicuramente tra Inter che non ha coppe e quindi man mano che la fatica si farà sentire, sarà avvantaggiata perchè non ha le coppe, la Juventus saprà soffrire e andare avanti nonostante i parecchi impegni.
La Juventus è già a posto così sul mercato, da chi si aspetta qualcosa?
Secondo me non deve fare niente, aspettarsi qualcosa da questo mercato vuole dire riparare quello fatto precedentemente e non far bene a giugno e luglio, sul mercato ci sono poche possibilità perchè chi ha i giocatori buoni in questo momento se li tiene.
Nel 2015 ci sono state ulteriori sentenze per le note vicende legate al passato, cosa si aspetta dal 2016?
Io sto seguendo tutto quello che succede nel calcio, come quello in riva al fiume, Blatter che ha avuto una parte in Calciopoli è già caduto e avete visto le conseguenze, magari faceva in modo da far fuori chi dava fastidio per tenere le redini del calcio e non seriamente, succede a tanti altri come in Italia come chi è morto e sempre vivo, i fatti dimostreranno che gli unici seri eravamo noi.