Ban consiglia la Vecchia Signora: "Prendi Gvardiol, è l'investimento per il futuro. 2023? Spero in Juve più offensiva. Su Di Maria e Paredes..."
"Mi è dispiaciuto tanto non ci fosse l'Italia, ma è stata una Coppa del Mondo emozionante. La mia Croazia è riuscita nuovamente nell'impresa di arrivare sul podio, sono orgoglioso della mia nazione". Pensieri e parole di Zoran Ban, ex calciatore bianconero di metà anni '90, che ai microfoni di TuttoJuve.com analizza gli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:
Parliamo della Juve, che cosa vorresti per il 2023? Quale è il tuo augurio?
"Vorrei vederla nuovamente al vertice, mi piacerebbe che iniziasse l'anno come ha chiuso quello precedente. La Juve, negli anni, è riuscita a vincere per forza, spirito, giocatori di qualità e un magnifico collettivo. Dovrà essere come la mia Croazia".
Visto che siamo in tema, c'è un giocatore della Croazia ammirato in Qatar che consiglieresti ai bianconeri?
"Qui siamo rimasti tutti colpiti dal carisma e dalla bravura di Gvardiol, per me diventerà uno dei migliori al mondo. E' giovanissimo, per cui sarebbe un grosso investimento per i prossimi dieci anni. Per la sua personalità, lo vedrei assolutamente bene nella Juventus. L'Italia è la scuola di difensori per eccellenza, chi passa da qui migliora sempre e può aspirare poi a giocare in club altrettanto importanti".
Di Maria e Paredes, tra i giocatori che più hanno deluso nella prima parte di stagione, torneranno appagati dal Mondiale?
"Di Maria è stato vittima di qualche infortunio di troppo, mentre Paredes mi sembrava un po' fuori forma. Torneranno con grande voglia di riscatto, il loro intento sarà quello di aiutare il più possibile la Juventus. Non capita tutti i giorni di poter vincere un Mondiale, poi l'Argentina attendeva da oltre trent'anni questo momento. Chi è più indispensabile? Allegri, a mio parere, ha bisogno di entrambi per ottenere i migliori risultati. Il 'Fideo' visto con la Francia è imprescindibile, il centrocampista ex Psg è un mix tra Pirlo e Gattuso e c'è bisogno di un giocatore del genere a metà campo".
C'è un giocatore, in particolare, da cui ti aspetti tanto in questo inizio di nuovo anno?
"C'è grande attesa per Pogba che non abbiamo mai visto, la speranza è che possa riprendersi e tornare ad esprimersi al 100%. Nutro grandi aspettative anche su Chiesa e Vlahovic: il primo per l'imprevedibilità e il suo gioco, il secondo per rivederlo segnare gol importanti. Il serbo non è in grosse condizioni fisiche, ma è giovane e c'è tutto il tempo per recuperare".
Meglio un assetto più equilibrato, o più spregiudicato con tutti gli effettivi a disposizione?
"La Juve, complice anche gli infortuni, è stata un po' troppo difensiva, per questo la vorrei vedere decisamente più all'attacco. Mister Allegri è stato molto bravo a gestire un momento complicato, la classifica dice che c'è ancora margine di poter recuperare. Purtroppo non c'è mai stata occasione di vedere la rosa al completo, ma questo è uno squadrone che è forte in ogni reparto. Spero di vedere un buon calcio da gennaio in poi".
Ti aspetti un acquisto importante nel mese di gennaio?
"Nessuno in particolare, ma confido sempre nel lavoro del club. Farò il tifo per qualsiasi giocatore giungerà a Torino".
Si ringrazia Zoran Ban per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.