BARRENECHEA: "Che emozione l'esordio in Champions. L'infortunio un momento duro, imparo da Paredes e Locatelli"

09.02.2023 17:00 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
BARRENECHEA: "Che emozione l'esordio in Champions. L'infortunio un momento duro, imparo da Paredes e Locatelli"
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Il talento della Juventus Next Gen Enzo Barrenechea ha parlato ai microfoni di Cronache di Spogliatoio: “L’esordio in Champions League contro il PSG di Messi? C’era proprio Leo, non ci credevo. Speravo di debuttare in Serie A, farlo direttamente in UCL è stato clamoroso. Prima di entrare in campo, sono sincero, non ci ho capito niente. In quei 2 minuti, secondo me, non ho davvero realizzato dove fossi”

Su Locatelli e Paredes: “Quando mi alleno in Prima Squadra, Leandro e Manuel sono due modelli. Osservo cosa fanno e cerco di rubare con gli occhi”.

Sulla rottura del crociato: “Un momento duro che ho superato grazie alla mia famiglia e al Club, che di fatto è una seconda famiglia. Mi hanno messo tutto a disposizione per riprendermi nel migliore dei modi. Qui sto molto bene, mi sento a casa, come in Argentina. Messi? Il migliore al mondo, quando era un bambino giocava nel Newell’s e venire dalla sua stessa società è un onore”.

Sulla vittoria dell’Argentina al Mondiale: “Abbiamo festeggiato per giorni, è difficile spiegarlo se non sei argentino. Ho condiviso la mia stanza con Julián Álvarez, un ragazzo davvero umile, e ho giocato spesso contro Enzo Fernández, siamo entrati in confidenza da avversari. Sogno di fare come loro”.

Sulla Serie C: “Lo ammetto, è stato un bel passo. La Serie C è una lega dura, ci sono tante formazioni che giocano, altre che invece si chiudono e devi scardinarle. La nostra idea è sempre la stessa, e aumentare il livello ci aiuta ad arrivare in Prima Squadra senza subire troppo il gap. Tu devi adattarti al campionato, capisci che servono le qualità ma anche le doti fisiche. È un passo che consiglio. Essere alla Juventus è impressionante, perché dagli spogliatoi fino alle docce, passando per qualsiasi dettaglio, tutto è all’avanguardia e niente viene tralasciato. Qui sto mas comodo”.

Una chiosa sui suoi compagni tra i big: “Ci sono Di María e Paredes con i quali parlo molto, sono bravi ragazzi. Anche Locatelli e Perin hanno contribuito al mio inserimento, giorno dopo giorno. I tifosi iniziano a riconoscermi e a chiedermi le foto, ma io non sono ancora nessuno. Sogno di andare in Prima Squadra e sogno di farlo presto".