IL SANTO DELLA DOMENICA- Un fine settimana terribile con la scomparsa di due giganti. Il bel messaggio arrivato dai ragazzi della Juve..
Un fine settimana terribile. Due giganti che ci lasciano nel giro di pochissimo tempo. Uno che ha disegnato calcio, Sinisa Mihajlovic combattendo come un leone contro una malattia vigliacca e cattiva, l’altro Mario Sconcerti che ha segnato un’epoca per chi è innamorato di questo mestiere, raccontando calcio e non solo, vero e proprio riferimento per un’intera generazione di giornalisti. Due mondi, quello del pallone e di chi prova a narrarlo che camminano paralleli, senza mai incontrarsi, spesso con incomprensioni e prese di posizioni anche dure, ma che non possono fare a meno l’uno dell’altro, due mondi che da oggi sono decisamente più poveri, che porteranno però con loro nuovi e importanti insegnamenti.
E proprio alle due famiglie, colpite dai tremendi lutti, si è rivolto con un pensiero Massimiliano Allegri alla fine della partita di Londra, vinta dai ragazzi della Juve contro l’Arsenal. Vittoria che regala morale, che aiuterà nel lavoro settimanale che offre qualche certezza in più ai giovanissimi che sono scesi in campo. Il bilancio più importante arriva però dal post gara, dalle parole dello stesso allenatore sul problema che affligge maggiormente la squadra e i tifosi: l’infermeria. La situazione non è delle migliori, e se Chiesa tornerà a disposizione in vista della ripresa del campionato con la Cremonese, per diversi altri elementi i dubbi restano.
Senza troppo giri di parole, il caso è ancora Pogba. Allegri ha detto a chiare note che ad oggi è impossibile sapere quando il centrocampista tornerà in campo. Ha fatto bene, perché altrimenti il valzer delle ipotesi ci avrebbe accompagnato a lungo. Neppure un metro di corsa in allenamento, questa è la situazione al 18 dicembre. Fine gennaio? Febbraio? Il dubbio è impossibile da sciogliere, e l’idea migliore per adesso resta quella di considerare il francese fuori a tempo indeterminato. Allegri sembra rassegnato, tutto quello che avverrà in positivo dovrà essere considerato un “ plus “ in una stagione al momento nulla del centrocampista. Piuttosto sarà importante verificare la ripresa di Vlahovic, ma conforta la crescita di Kean, a Londra apparso tirato, in forma e desideroso di prendersi la Juve. Il ragazzo potrebbe rappresentare l’arma in più in caso di forfait del serbo. Attenzione perché se la situazione non dovesse migliorare non si potrebbe più escludere l’ipotesi operazione che costringerebbe l’attaccante a restare fuori per diversi mesi. Resta però il problema dei recuperi: spiace dirlo, ma lo staff medico continua a non convincere del tutto, e non può essere sempre colpa del destino cinico e baro se non si vede una luce in fondo al tunnel…
Vogliamo però chiudere con un messaggio positivo. Il carattere messo in campo dai ragazzi a Londra, la loro esultanza al termine della partita, l’abbraccio finale. Ci aspetteranno momenti non facili in campo e fuori. Ecco, l’unità del gruppo sarà la chiave di volta della seconda parte di stagione, unità che dovrà coinvolgere anche i tifosi. Altrimenti la strada potrebbe davvero diventare lunga e tortuosa…