VIDAL FANTASTICO; POGBA E BONUCCI: CHE ASSIST. BENE LA COPPIA DAVANTI, DELUDE SOLO BUFFON

31.08.2013 23:35 di  Carlo Morizio  Twitter:    vedi letture
VIDAL FANTASTICO; POGBA E BONUCCI: CHE ASSIST. BENE LA COPPIA DAVANTI, DELUDE SOLO BUFFON
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

BUFFON 5 - E' vero, nel primo tempo dalla distanza la Lazio bombarda continuamente la porta del Super Gigi Nazionale, che deve più volte respingere le conclusioni di Candreva e compagni. Detto questo, ha gravi colpe sul gol di Klose, quando respinge centralmente una conclusione per nulla irresistibile di Hernanes. Che i riflessi non siano più quelli degli anni migliori è appurato, ma certi errori sono comunque imperdonabili.

BARZAGLI 6 - Partita di ordinaria amministrazione per The Wall, che sembra ancora non essere al 100%. A inizio partita rinvia non perfettamente un pallone e regala un'occasione a Hernanes al limite dell'area. Unica sbavatura di una partita che corre via senza troppi patemi. Per impensierire lui, e la Juventus, ci vuole ben altro.

DAL 36' s.t. OGBONNA s.v. -  Conte gli concede una passerella finale, e lo fa giocare sul centrodestra, mentre nel precampionato lo aveva provato principalmente come regista arretrato. Per assimilare gli schemi bianconeri ci vuole tempo, ma l'ex Torino ha dalla sua la fiducia di tutto l'ambiente.

BONUCCI 7.5 - Trovalo un difensore che in una partita regala ai suoi compagni due gol con altrettanti lanci millimetrici. Trovalo un regista arretrato in grado di impostare e di giocare sia con il destro che con il sinistro con la stessa precisione e qualità. Che sia unico Conte lo sa già da tanto tempo. E chi pensava che l'arrivo di Ogbonna lo avrebbe relegato in panchina sbagliava completamente. Più unico che raro.

CHIELLINI 6.5 - Sul gol di Klose è leggermente in ritardo, ma le colpe sono principalmente di Buffon. Per il resto copre benissimo dietro, con chiusure sempre tempestive, e dà un importante apporto anche in fase offensiva. Il solito gladiatore.

LICHTSTEINER 6.5 - Nel primo tempo soffre, soprattutto in apertura, le folate offensive di Candreva e della Lazio in generale. Il diesel svizzero cresce però alla distanza e macina chilometri su chilometri. Non ripete la prestazione superba della Supercoppa, ma è comunque tanta roba. Motorino instancabile.

Dal 32' s.t. ISLA s.v. - Entra al posto di un esausto Lichtsteiner, con la Lazio in dieci e una partita praticamente finita. Il cileno cerca comunque di dimostrare il suo valore, con qualche buona sortita offensiva. Nel frattempo il giocatore attende ancora una chiamata dall'Inter, con il suo futuro che, a due giorni dalla fine del mercato, è ancora in bilico. 

VIDAL 8 - Il guerriero cileno quando gioca contro la Lazio vede rosso. Dopo la doppietta dello scorso anno si ripete anche questa volta, sfruttando benissimo gli assist perfetti della coppia Pogba-Bonucci e le gravi lacune biancocelesti. Conte gli chiede la tripletta e all'ultimo secondo lui ci va vicinissimo con una conclusione che lambisce il palo. Corre, pressa, recupera palloni e segna con una facilità disarmante. Un mostro, o meglio uno dei centrocampisti più forti al mondo.



PIRLO 6 - Il professore per una volta lascia la sua cattedra e a prendersi la ribalta sono i suoi "allievi". Osserva i suoi compagni sfornare assist su assist e nel frattempo detta il ritmo e smista il gioco senza errori ma senza nemmeno illuminare come al suo solito. Siamo a settembre, il tempo per impartire lezioni di classe c'è tutto.

POGBA 7 - Dicono di lui: "Diventerà uno dei centrocampisti più forti del mondo". Domanda: siamo sicuri non lo sia già? L'assist per la rete dell'1-0, impreziosito da un no-look favoloso, è semplicemente fantascientifico. A vent'anni mostra una consapevolezza propria soltanto dei fenomeni. Che sia un predestinato si sa, fin dove si possa spingere è invece tutto da scoprire.

ASAMOAH 6 - Non è ancora brillante come quando approdò in bianconero, ma rispetto al finale della scorsa annata i segnali di crescita sono evidenti. Conte cerca nel suo ruolo un sostituto, ma il ghanese, seppur senza strafare, fa il suo e lo fa bene. Iniziasse a spingere un po' di più...

VUCINIC 6.5 - Un primo tempo in accappatoio, con solo una folata, dopo pochi secondi, quando inventa un assist geniale per Tevez. Nell'intervallo Conte si fa sentire e il montenegrino entra in campo con un nuovo abito: suo il gol del 3-1 (centesima rete da professionista e ottava alla Lazio), dopo movimento ad elastico con Tevez, e suo anche il velo che propizia il 4-1 dell'argentino. L'intesa con il compagno di reparto è già ottima e i margini di crescita sono ancora ampi. E meno male che secondo alcuni sarebbe rimasto in panchina per gran parte della stagione...

dal 36' s.t. QUAGLIARELLA s.v. - Se due settimane fa qualcuno ci avesse detto che lo avremmo ancora visto in bianconero difficilmente gli avremmo creduto. Le cose però cambiano in fretta nel calcio e negli ultimi dieci minuti Conte decide di dargli fiducia: la punta partenopea, dal canto, suo si sbatte e cerca di dimostrare tutto il suo valore. La sua prova è ingiudicabile, ma il suo impegno è invece apprezzabile.

TEVEZ 7 - Non c'è due senza tre, dice il detto. L'Apache lo prende in parola e per l'ennesima volta centra con la sua freccia il bersaglio e realizza così il suo primo gol davanti al nuovo pubblico. Quando inizia a duettare con i compagni, mostra davvero che cosa significhi essere un top player. Tagliavento non gli fischia un fallo, ma il numero dieci bianconero non si fa abbattere e risponde con gol e con una traversa, dopo un'eccezionale azione corale, che lascia ancora l'amaro in bocca.

CONTE 7 - C'è chi, per le sue dichiarazioni, l'ha definito un genio, e chi invece lo ha criticato aspramente. Il tecnico leccese preferisce però alle parole i fatti, che per l'ennesima volta gli danno ragione. La Juventus si è indebolita? Il campo ad oggi dice il contrario, ma il generale bianconero non vuole assolutamente cali di tensione. In due partite rifila alla Lazio (sconfitta solo una volta in quattro partite lo scorso anno) otto reti e dà un'ennesima dimostrazione di forza. Fino a quando la Juve gioca così, può dire tutto quello che vuole.

Sei d'accordo con le pagelle?
Interagisci con Carlo su Twitter
https://twitter.com/carlomorizio92