Focus TJ - Cara Juve, il vero affare potrebbe essere Nemanja Maksimovic
Luiz Gustavo? Dahoud? Verratti? Milinkovic-Savic? Tolisso? Sono questi i nomi accostati alla Juventus in nemmeno ventiquattro ore - o qualcosa in più - dall'apertura ufficiale della sessione invernale di calciomercato. La formazione bianconera, dopo aver visto sfumare Witsel accasatosi in Cina, dovrà decidere se operare un altro acquisto dopo Rincon oppure rimanere con gli stessi uomini della prima parte di stagione.
I bianconeri non necessitano di un mediano abile a recuperare palloni, nemmeno di una mezz'ala capace negli inserimenti e nemmeno di un calciatore abile con i piedi. Il profilo da loro ricercato è quello di un centrocampista centrale che sappia impostare l'azione, bravo nella circolazione del pallone e perchè no, un ottimo connettore tra difesa e attacco.
Cara Juve, un vero e proprio affare per età e costo del cartellino corrisponde al nome e cognome di Nemanja Maksimovic (21). Non ancora ventiduenne, il talento serbo dell'Astana può ricoprire diversi ruoli - dal mediano al centrale, fino ad arrivare al trequartista - ed è dotato di una buona fisicità - 189cm per 75kg di peso - oltre che di una buona tecnica. E' sconosciuto ai più, ma nella Serbia campione mondiale Under 20 - quella del già citato Milinkovic-Savic - fu la stellina di quella formazione, decisivo ai fini della vittoria finale grazie al gol realizzato nei supplementari ai più forti rivali brasiliani. Bravo sia nella fase di interdizione che in quella offensiva, possiede esperienza internazionale in quanto ha già disputato la Champions League e l'Europa League con il suo club di appartenenza. Sconosciuto ai più, il suo cartellino si aggira sui tre milioni di euro - come riportato dal noto portale Transfermarkt - e rappresenterebbe un vero e proprio affare per qualsiasi squadra interessata ad un giovane calciatore di quelle caratteristiche.
E' stato definito per il suo modo di giocare il nuovo Dejan Stankovic, Zoran Mirkovic ai nostri microfoni ci rispose che assomiglia per stile di gioco a Claudio Marchisio. Non uno qualunque, insomma.