Juve Stabia contro la Juventus per Beltrame: "Società senza stile"

05.09.2013 10:00 di  Andrea Antonio Colazingari  Twitter:    vedi letture
Juve Stabia contro la Juventus per Beltrame: "Società senza stile"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dura stoccata della Juve Stabia, per bocca del suo presidente, Franco Manniello, nei confronti della Juventus. Causa dell'attacco, dalle colonne del "Corriere dello Sport", il passaggio di Stefano Beltrame al Bari. Queste le parole del numero uno del club campano:

"La Juventus? Sul caso Beltrame si è comportata malissimo nei nostri confronti e mi domando ancora dove sia finito lo stile Juventus. Nocchi? Volevamo definire il passaggio in prestito secco con premio di valorizzazione, ma il signor Cherubini ci disse che, per lo stile Juve, era meglio parlare solo di una soluzione con riscatto e contro riscatto alla fine dell’anno sportivo a cifre impossibili per noi (un milione di euro) sostenendo che si trattava di semplice prassi e che ci sarebbe stato comunque riconosciuto un premio di valorizzazione. Chiaramente, dodici mesi dopo, ci aspettavamo anche un pensiero minimo visto che l’atleta si era distinto con noi. I dirigenti bianconeri hanno fatto i finti tonti dirottando il discorso sul giovane Rizzo e su Beltrame".

Maniello ha continuato così:

"Parlato solo marginalmente della situazione Nocchi e definito l’arrivo di Branescu, sempre con la formula del prestito, la Juventus ci ha promesso quello di Beltrame, poi passato inspiegabilmente al Bari mentre firmavo il passaggio del giovanissimo Rizzo (talento classe ‘97, già nel giro della nazionale di categoria) a loro per una cifra appena superiore a quella che ci era stata già offerta dalla Roma. Anche in questo caso, la promessa non è stata mantenuta e non è giusto nei confronti di una società onesta come la nostra. Siamo stati presi in giro. Lo stile Juve per me non esiste più perché perdere la faccia per cifre irrisorie nei confronti di un club piccolo si, ma rispettabilissimo come il nostro, non è giusto. Sapevamo che il ragazzo era stato promesso in serie A (si era parlato del Cagliari) e per questo Cherubini ci diceva di attendere, ma poi è stato dato al Bari e noi non siamo stati neanche chiamati. Ho ancora i messaggi che il ragazzo mi mandava ogni giorno, in attesa della definizione della trattativa. A testimoniare che eravamo ormai prossimi ad averlo, già a luglio, a Castellammare c’è anche il suo procuratore Costantino Lico. Sono furioso, non è giusto. Ecco i veri motivi per cui Beltrame non è arrivato alla Juve Stabia".