Vanni Zagnoli (Il Giornale): "Sto con Donadoni, non con Conte"
Vanni Zagnoli, firma de "Il Giornale" e di altre autorevoli testate, si esprime sul caso che ormai da settimane tiene banco nel calcio italiano, quello degli stage azzurri. Ecco le sue considerazioni riportate su vannizagnoli.it:
"Non amo Conte, non amo il suo modo di fare, non capisco perchè spesso abbia eccessi di agonismo con i giornalisti. Non capisco la differenza tra lui e Prandelli o Lippi o Donadoni prima. Donadoni gliel’ha detto, a Coverciano.. Sto con Donadoni non con Conte. “La nazionale era importante anche prima, servivano gli stages anche prima che arrivasse lui.
Cosa pretende Conte? Cos’ha di più rispetto a Prandelli, Lippi, Donadoni, Trapattoni? Semplice, ha vinto 3 scudetti, facciamo due e mezzo, in Europa è andato male, ha vinto una supercoppa, qualcos’altro, non controllo, ma non è che gli altri ct erano tutti scemi e lui è l’unico furbo. Cosa chiede al calcio italiano, dai tifosi, dai club? Può pure dimettersi, il calcio ha toccato il fondo prima di lui, lui da solo non basta.
Gli altri allenatori sono professionisti importanti quanto lui, arrivato in azzurro dopo appena 7 anni. Non accetto il suo protagonismo, neanche da Capello, Lippi o Sacchi o da Ancelotti l’accetterei. Questi 4 hanno vinto tanto di più e restano più umili. Soprattutto Carletto è grande senza isterismi".