Sportitalia.com - Longari: "La richiesta di proroga sulla manovra stipendi fa tirare un sospiro di sollievo nell'immediato, ma le conseguenze potrebbero intaccare in maniera pesante la stagione in corso"

27.01.2023 15:10 di  Redazione Torino   vedi letture
Sportitalia.com - Longari: "La richiesta di proroga sulla manovra stipendi fa tirare un sospiro di sollievo nell'immediato, ma le conseguenze potrebbero intaccare in maniera pesante la stagione in corso"
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Il giornalista Gianluigi Longari, ha analizzato la situazione della Juventus. Di seguito, il suo editoriale su Sportitalia.com

"Perché un investitore dovrebbe interessarsi al calcio italiano? Si sta per concludere un mese di gennaio che ha rappresentato il manifesto programmatico di un movimento caratterizzato da un quadro clinico disperato e che non mostra grossi segnali di reversibilità.
La prima picconata all’immagine è arrivata dalla Juventus, dal passo indietro della proprietà nei confronti di (quasi tutta) una dirigenza che a livello di risultati aveva garantito un sostanziale dominio per un decennio, e che potrebbe lasciare in dote dei danni in grado di compromettere quantomeno il prossimo triennio a tinte bianconere.

La penalizzazione inflitta nel campionato in corso, se confermata dal Coni, non sarà che il primo crash test al quale il destino della Juve sarà sottoposto nei prossimi mesi: con conseguenze che sfoceranno inevitabilmente sulla partecipazione alle prossime coppe Europee e che intaccheranno l’immagine di tutti i professionisti che di quella squadra hanno fatto parte e che rischiano di essere squalificati almeno per un mese, se venisse provata la violazione dell’articolo 31 comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva.

La richiesta della procura di una proroga di ulteriori 40 giorni per l’inchiesta  legata alla manovra stipendi fa tirare un sospiro di sollievo solo nell’immediato, perché le conseguenze potrebbero intaccare in maniera pesante la stagione in corso. Uno sfacelo a livello continentale, poiché oltre ai 5 calciatori attualmente in rosa agli ordini di Allegri, ne sarebbero coinvolti altri che nel frattempo hanno cambiato squadra e campionato.

Non Cristiano Ronaldo, tuttavia, che non siglò nessun accordo privato ma che sta meditando la possibilità di costituirsi come parte civile nel processo penale qualora non gli fosse garantita dalla nuova dirigenza della Juventus la possibilità si recuperare i suoi famosi 19 milioni".