Sabatini: "Moria sospetta di ex calciatori. Quando ero giù di forma era normale fare iniezioni"

20.01.2023 23:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Sabatini: "Moria sospetta di ex calciatori. Quando ero giù di forma era normale fare iniezioni"
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Walter Sabatini, direttore sportivo ed ex giocatore di Perugia, Varese e Roma, ha rilasciato un'intervista a La Stampa, dove ha parlato dell'uso dei farmaci che faceva quando era un calciatore: "Se mi sentivo giù, andavo dal massaggiatore e gli dicevo: 'Dai, fammi un Neocromaton (un farmaco per l'anemia, ndr)'. Era normale. Non era doping, almeno non un doping prestazionale. Non ho mai visto un calciatore assumere dei prodotti per aumentare il rendimento. Si cercava, quello sì, di migliorare la condizione, con prodotti che in quel momento erano legali, presi in grande quantità. Oltre al Neocromaton ho frequentato il Micoren (antiasma, ndr). Prodotti corroboranti, non certo sostanze come l'Epo. Condivido la preoccupazione di Dino Baggio e la rispetto. Le dosi eccessive possono aver portato a qualche problematica importante negli anni successivi. C'è stata una lunghissima moria di giocatori, per cui i sospetti sono consistenti e anche giustificabili".

E ancora: "Passavano i medici, ti facevano punture e non sapevi quello che iniettavano. Oggi gli integratori sono più evoluti e controllati, non credo ci sia il doping, anche se i medici, almeno alcuni, ricorrono a integratori. Il problema è la quantità. Per un'aspirina oggi devi fare un'interrogazione parlamentare, per una intramuscolo serve un primario. Sono cambiati la cultura, il sistema di pensiero, la percezione. Altrimenti a che cosa servirebbero le morti?", ha concluso.