PSG, Al-Khelaifi sotto indagine in Francia per rapimento e tortura
Il presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi è sotto indagine in Francia per le accuse di rapimento e tortura. Secondo quanto riportato dai media francesi, infatti, lunedì sono stati nominati i tre giudici istruttori a Parigi che esamineranno le accuse mosse dal lobbista franco-algerino Tayeb Benabderrahmane nei confronti del numero uno del club parigino. In particolare, Benabderrahmane ha sporto denuncia alcuni mesi fa dichiarando di essere stato torturato in Qatar nel 2020 poiché si trovava in possesso di diversi documenti contenenti informazioni compromettenti su Al-Khelaifi.
Benabderrahmane, spiegano i media transalpini, ha così presentato una denuncia con parte civile, per la quale la legge francese consente un’indagine giudiziaria sui presunti reati. I suoi avvocati, Maïtres Romain Ruiz e Gabriel Vejnar, si sono dichiarati “molto soddisfatti” della notizia dopo aver passato mesi a tentare di portare il caso all’attenzione della giustizia francese. Secondo l’accusa, le informazioni possedute da Benabderrahmane sarebbero memorizzate su un telefono cellulare appartenente ad Al-Khelaifi, con possibili legami quindi all’assegnazione della Coppa del Mondo 2022 al Qatar o addirittura all’assegnazione della televisione diritti per il Medio Oriente per i Mondiali 2026 e 2030 a BeIN Media. Il qatariota è già stato indagato – e assolto – in relazione a questa vicenda a causa della sua relazione con Jerôme Vackle, ex segretario generale della FIFA.