Orsi a RBN: "Domani mi aspetto una Juve attendista, ma la pressione sarà tutta sul Napoli"

Intervistato da Radio Bianconera nel corso di 'Fuori di Juve', l'ex portiere Nando Orsi ha parlato così di Napoli-Juventus: "Quando vinci così tante partite non puoi giocare male, giochi semplicemente in un modo diverso per arrivare alla vittoria. Se le squadre di Allegri hanno la loro forza nella fase difensiva vuol dire che il modo che hanno di giocare è quello. Le otto partite senza prendere gol sono arrivate anche vittorie negli scontri diretti, la Juve ha superato Lazio ed Inter, per cui non ha vinto soltanto contro squadre di bassa classifica, può piacere o non piacere, ma se alla fine la Juve arriva 'a dama' la gente dimenticherà come ci è arrivata. Allegri in un certo senso è costretto a giocare così in base alla qualità dei suoi giocatori, non possiamo dimenticare che la Juventus ha sempre a che fare con tanti giocatori di talento infortunati per cui il tecnico fa di necessità virtù e mette in campo i mezzi che ha".

Sulla partita: "Il Napoli ha caratteristiche diverse rispetto alla Juve, ha giocatori molto bravi nell'uno contro uno e ha Osimhen che se gli dai campo ti fa male, io credo che Allegri cercherà di limitare al massimo il campo aperto accorciando gli spazi perché il Napoli gioca molto in verticale. Mi aspetto una partita non bellissima, con una Juve attendista che punterà sulle ripartenze, ha giocatori come Chiesa o anche Kostic che se gli dai campo ti fanno male. Il Napoli dal canto suo ha già perso contro l'Inter per cui anche loro cercheranno di non concedere troppo, perché se la Juve segna in ripartenza poi è dura pareggiare, vista la sua difesa. Per come la vedo io la pressione è più sulle spalle del Napoli perché se perdesse un altro scontro diretto riaprirebbe un campionato che era assolutamente chiuso e potrebbe venirgli meno anche qualche certezza, mentre la Juve in questa situazione ci si è ritrovata e sei partite fa nessuno ci avrebbe scommesso. Anche con un pareggio i bianconeri sarebbero in linea con gli obiettivi che ormai si sono prefissati”.

Infine un pensiero a Vialli: “Contro Gianluca ho giocato tante partite, ho letto tante bellissime parole su di lui e quando in così tanti scrivono di un calciatore mettendone in evidenza non soltanto le qualità tecniche ma anche quelle umane vuol dire che quella persona ha lasciato qualcosa di importante dietro di sè”.