Nino Ori a RBN: "Spero che la Juve decida di difendersi, abbiamo mantenuto il calcio italiano in questi anni"

26.01.2023 13:10 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Nino Ori a RBN: "Spero che la Juve decida di difendersi, abbiamo mantenuto il calcio italiano in questi anni"
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Intervenuto ai microfoni di Radio BiancoNera, Nino Ori ha parlato della situazione in casa Juve: "Non ho visto la partita con l'Atalanta per scelta. Per me abbiamo aggiunto un punto alla prossima penalizzazione. Questa pagliacciata ridicola che è il campionato italiano non merita più attenzione. Spero che la Juve decida di difendersi. Io sono sicuro che in un modo o nell'altro vogliano sbatterci in Serie B. Dal 2006 hanno dimostrato di fottersene del diritto e non solo. Non si faranno scrupoli nel darci altre penalità. Se l'unico che difende la Juve è Tuttosport e non gli avvocati della Juve, forse c'è qualcosa che non quadra. Non dimentico che Chinè ha detto che la pena doveva essere afflittiva e che si doveva mandare la Juve dietro alla Roma. Non credo più alla terzietà della giustizia sportiva a questo punto".

Poi Ori ha specificato: "Le plusvalenze: nei 12 anni di presidenza Agnelli sono state circa 800 milioni, che sono state quasi il 20% rispetto al fatturato. Ci sono società che in Italia fanno il 50% di plusvalenze rispetto al fatturato e nessuno indaga. Abbiamo mantenuto il calcio italiano in questi anni, visto che ha sborsato quasi 900 mln in questi anni nel mercato italiano, il 25% del calciomercato italiano. Sono soldi che hanno permesso a questo carrozzone di andare avanti. Una società che ha già portato all'estero buona parte delle sue aziende, chissà che non decida di portare fuori anche il club di calcio". Infine ha detto: "Appoggio la decisione di tanti tifosi di disdire gli abbonamenti tv. Vanno colpiti dove sono sensibili e lo sono solo sui soldi".