Moggi su Libero: "Il giudice si è dichiarato incompetente a decidere, non altro"

Luciano Moggi commenta i recenti fatti che lo hanno riguardato su Libero: "Torno sulla sentenza del Consiglio di Stato che mi ha visto protagonista, per riguardo ai tanti amici che mi sono stati vicini e per dimostrare la poca serietà di taluni che scrivono sui giornali titolando ciò che l’articolo non dice. Il Corriere della Sera, per fare un esempio, così scrive dopo la sentenza sulla mia radiazione: «L’ultima sentenza ha posto fine alla carriera di Moggi confermando la radiazione». In realtà il giudice «si è limitato a dichiarare inamissibile il ricorso per non avere giurisdizione sui fatti sportivi». Ciò vuol dire che non si è avventurato nella disamina della radiazione, come è stato titolato, più giusto sarebbe stato scrivere che si è dichiarato incompetente a decidere. Per parte nostra intanto abbiamo con quest’ultimo «passaggio doveroso» superato gli step necessari per adire alla Corte Europea che ci ha già dato segnali di aver ricevuto ed accettato il materiale occorrente. Per parte altrui invece evidente l’incoerenza se non la volontà di far passare l’inammissibilità per sentenza vera e propria di condanna.
A proposito invece di Luca Fazzo del Giornale (circa l’articolo sugli ultrà juventini e la nota polemica per i biglietti), non si capisce bene perché ad un certo punto, parlando del tifoso bianconero Germani, abbia ritenuto di mettere in risalto la mia amicizia con il medesino andando a ritroso fino al 2006. Mi pare evidente quanto inopportuno citare il mio nome in fatti del presente, a prescindere mi piace informarlo che tra dirigente e tifosi non ci può essere amicizia, più giusto sarebbe dire conoscenza. Io infatti conoscevo Germani che però durante la mia dirigenza ha avuto un comportamento esemplare. Ad abundantiam i dirigenti di Rete 7 potrebbero suggerire all’estensore dell’articolo il significato delle parole «amicizia» e «conoscenza»: a quel tempo smisi di andare ad una trasmissione di quella emittente proprio perchè era frequentata da Germani. Magari il direttore Sallusti, mio estimatore al tempo che dirigeva Libero, dovrebbe porre più attenzione a quello che viene scritto... o cambiando testata ha cambiato pelle!!!".