Mijatovic: "Questa Juve sa competere, nel 1998 non era fuorigioco..."

05.05.2015 14:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Mijatovic: "Questa Juve sa competere, nel 1998 non era fuorigioco..."
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© foto di Federico De Luca

Predrag Mijatovic parla a Gazzetta: "Non era fuorigioco! Piuttosto in quella Champions non avevo mai segnato fino alla finale, quel giorno a pranzo i compagni mi pregavano: “Segna alme­no oggi”!. E così segnai il gol più bello e importante della mia carriera, un gol con il Re­al, decisivo, e in una finale di Champions: anche sognarlo sarebbe stato troppo. Per il madridismo fu una data sto­rica: non vincevano la coppa da 32 anni. La battuta che gi­rava era: “L’ultima era in bianco e nero, stavolta la tv può mostrare una vittoria a colori”. Venivamo da un cam­ pionato anonimo e tutti quel­ li che si definivano esperti ci davano per sfavoriti: sapete come finì. Credere la Juve sfavorita  è sempre pericolosissimo. Una cosa mi è rimasta impressa di questa Juve: è una squadra che sa competere. L’ho vista tante volte in tv quest’anno, è affamata, tatticamente preparatissima, con giocatori che si aiutano, e soprattutto non ha nulla da perdere. Non ha la qualità sulla carta del Real ma ha armi come Pirlo e Tevez. Sicuramente sarà solo il primo tempo di una par­ tita da 180 minuti. Non si chiude stasera. Ci vorranno intelligenza e sacrificio, l’ambizione c’è da entrambe le parti". 

Le scelte di Ancelotti: "Quando ero d.s. e leggevo i commenti di chi pensava di stare al mio posto mi innervosivo. La­scio fare ai due allenatori, uno, Carlo, è pure un mio caro amico. Il Real ha grandissima qualità, se non c’è Benzema c’è Chichari­ to. E da madridista dico che han­ no il giocatore più forte del pia­ neta: tra Cristiano e Messi dico Cristiano. Il Real è il club più diffi­ cile al mondo. Tre anni lì sono sette da un’altra parte, e vale a tutti i livelli. Ti assorbe 24 ore al giorno per 365 giorni".

Tevez; "Lo trattai quando era allo United, parlammo con loro. Poi il nostro presidente, Calderon, se ne andò e l’affare saltò per aria. Carlos ha tutto"

Allegri: "Ha fatto bene al Milan e alla Juve. Fa un bel gioco e ha portato la squadra in semifinale di Champions, cosa chiedergli di più?".