Marocchino a RBN: "Alla Juventus più figurine che calciatori veri, nessuno ci mette il cuore e l'intelligenza"

30.01.2023 21:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Marocchino a RBN: "Alla Juventus più figurine che calciatori veri, nessuno ci mette il cuore e l'intelligenza"
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Intervenuto nel corso di 'Cose di Calcio' su Radio BiancoNera, l'ex calciatore Domenico Marocchino si è espresso sul ko rimediato dalla Vecchia signora contro il Monza: “Sono rimasto relativamente spiazzato sia dal Milan che dalla Juventus. Il Milan l'anno scorso è arrivato primo perchè le altre hanno fatto meno di quanto avrebbero potuto, per quanto riguarda la Juve, è una squadra in cui ci sono più figurine che calciatori veri, manca in campo qualcuno che abbia voglia di metterci il cuore e anche l'intelligenza. Come uscirne? La situazione non è facile, figlia del fatto che molti giocatori siano stati sopravvalutati, la loro qualità non c'entra nulla con le rose che ha avuto la Juve passato. L'allenatore può pretendere qualcosa in più, ma non ha dei fuoriclasse, non a caso il migliore della Juve è Milik, ed è stato quello pagato meno.

Il ritiro? Non servirebbe, non ci sono giocatori forti o cattivi soprattutto a centrocampo, ovvero il reparto che tiene a galla la barca. Io sono sempre stato un estimatore di McKennie, e passare da lui a De Sciglio non è oggettivamente il massimo. Secondo me il cambio Rovella-Paredes è stato negativo, non capisco che affare possa rappresentare l'argentino se alla fine per prenderlo hai dovuto dar via Rovella. Alcuni giocatori mi sembrano slegati e un po' impauriti, le problematiche di questa squadra arrivano da più fattori e in questi momenti bisogna stare compatti”.