Mario Sconcerti: "Guarin è una splendida eccezione, ma ancora non sa gestire le sue potenzialità. Vedo meglio Vucinic all'Inter"

A Sky Sport 24, l'editorialista de Il Corriere della Sera Mario Sconcerti ha parlato del possibile scambio Vucinic-Guarin e non solo: "E' una bella storia di mercato, il movimento più importante di questa finestra. Sono due giocatori potenzialmente decisivi, con difficoltà. Ne ha palesate di più Guarin, Vucinic è più anziano ma ha già vinto e segnato molto: ha classe internazionale. Anche il colombiano ha tanto talento, però ha incertezze a livello di personalità. Io sceglierei il montenegrino, però mi rendo conto che Guarin sia per l'Inter un giocatore molto importante. Vucinic non è inferiore a Llorente è un ottimo elemento. E' un sacrificio, al di la dell'età. La scelta di Guarin è dietro una profonda idea di Conte, è un suo pallino, perchè in questa Juve c'entra poco. Parliamo di un giocatore importante, ma non mi è mai sembrato un giocatore da Conte, quanto tanto individuale. Però spesso gli allenatori riescono nei miracoli, specie in elementi in cui credono. La Juventus gioca con tre centrali di centrocampo, se giochi con questi ne devi avere cinque o sei dello stesso livello. Ad oggi ne ha quattro.

Guarin somiglia a Pogba, Vidal è tatticamente più completo del colombiano, che è molto più imprevedibile nel bene e nel male. Ad oggi è più un rimpiazzo di Pogba che un potenziale titolare nella linea mediana. Asamoah è un giocatore tatticamente molto importante, quasi decisivo: una delle forze oscure della Juve. Pogba, in marcatura, ha difetti, e il ghanese lo copre. Guarin è una splendida eccezione in più, non un titolare. C'è una divergenza storica tra juventini e interisti, il fatto che entrambi siano scontenti significa che il valore dei giocatori è ottimo e si teme di rimetterci. La perplessità dei tifosi pessimisti di natura c'è e ci sarà sempre. Guarin mi sembra uno che non sa gestire le sue tante qualità che ha, Vucinic ha freddezza e tecnica straordinaria. Coppa Italia? La Roma sta meglio della Juve, specie in casa. I bianconeri saranno rimaneggiati, cambiare l'attacco titolare significa molta forza fisica. Chi terrà la palla davanti, senza Llorente e Tevez? Giovinco e Quagliarella giocano in altro modo. Vedo favoriti i giallorossi domani".