Lodetti: "De Sciglio agevolato nella difesa della Juve. Speriamo sia tornato il giocatore che conosciamo. Farei sforzo per Pjaca"

L'ex rossonero Giovanni Lodetti ha parlato ai microfoni di Milannews.it:Giovanni Lodetti. 

Mattia De Sciglio è stato senza ombra di dubbio uno dei migliori giocatori dell'Italia agli Europei. Quali le motivazioni di questo cambio in positivo rispetto a una stagione rossonera in ombra?
"E' un De Sciglio che sta bene, ha preso anche coraggio nel prendersi la responsabilità di calciare il rigore. Quindi penso che il ragazzo dal punto mentale sia a posto. Si è trovato a giocare insieme alla difesa della Juventus e questo lo ha sicuramente agevolato. Conte gli ha dato fiducia e ha mostrato le qualità che ha. Speriamo che dopo un periodo difficile sia tornato il De Sciglio che conosciamo. Quest'anno non ha giocato perchè aveva già qualche problema e poi ha pagato la mancanza di fiducia nei suoi confronti".

Vincenzo Montella può essere l'allenatore adatto la rinascita del Milan?
"A me Montella va bene e penso possa fare bene, però adesso serve anche costruirgli attorno una squadra per far sì che Montella possa esprime le proprie qualità. E' un allenatore che ha già avuto le sue esperienze, ha fatto molto bene a Firenze, un po' meno bene a Genova la scorsa stagione. La società deve mettere a disposizione dell'allenatore dei giocatori per potere fare un buon campionato. Io credo che la società abbia sentito Montella e cercherà di accontentarlo nella costruzione della squadra".

Il Milan è molto interessato a Marko Pjaca. Che giudizio ha del centrocampista croato?
"Io l'ho visto giocare ed è un bravissimo giocatore perchè ha talento. Sono tante le squadre che lo vogliono, certamente se ci fosse la possibilità di prenderlo facendo uno sforzo economico, io lo prenderei. Però dipende anche da quelle che sono le quotazioni, perchè l'interesse di così tante squadre potrebbe farlo andare fuori mercato come prezzi. Quel che è certo è che il Milan avrebbe bisogno di un giocatore come lui rapido nella giocata e che verticalizzi l'azione. Certe volte le valutazioni incidono sulle prestazioni dei giocatori, per le eccessive aspettative che suscitano nell'opinione pubblica. Il giocatore deve essere messo in condizione di arrivare a San Siro, campo difficile già di suo e ancora più difficile in questi complicati anni per il Milan".

Per quanto riguarda la possibile cessione del Milan, cosa si augura per il bene del club?
"Mi auguro che si risolva in fretta, o in un modo o nell'altro. Perchè così è evidente che la società rimane un po' in difficoltà per quello che deve fare. Non so se sono d'accordo su cosa fare, ma ci vuole chiarezza. Se questo si riesce a fare in fretta, credo che la squadra ne tragga vantaggio. Sia che rimanga il presidente Berlusconi, che dobbiamo sempre ringraziare per tutto quanto fatto per il Milan, sia che arrivino altri".