Da Farsopoli a Scommessopoli, gli interisti sono sempre "INVISIBILI"

L'ambiente nerazzurro gode di straordinarie congiunzioni astrali favorevoli, a quanto pare....
11.02.2015 23:30 di  Enrico Danna   vedi letture
Da Farsopoli a Scommessopoli, gli interisti sono sempre "INVISIBILI"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La lettura dei quotidiani sportivi, col tempo, è divenuto un atto sin troppo noioso che rischia, in molti casi, di rovinare la colazione. Sfogliare velocemente il cartaceo o dare un'occhiata ai vari siti internet, è il massimo che tanti appassionati di calcio tra i 40 e i 50 anni riescono, oggi, a fare. Ed è proprio in una di queste occasioni che capita di imbattersi in un capoverso, riferito al tema “Scommessopoli” tra il grottesco e il farsesco, ovvero “Tra gli indagati c'è anche l'attaccante del Chievo, Sergio Pellissier: la Procura gli contesta, in maniera pesante, di aver aggiustato diverse partite del Chievo e, agendo attraverso l'ex calciatore della Spal Massimiliano Longhi e l'ex difensore Gianfranco Parlato, di fornire costantemente a Bellavista ed Erodiani, dal 2009 al 2011, notizie certe che si rivelavano costantemente esatte sull'esito che avrebbero avuto le partite del Chievo, condizionate dallo stesso Pellissier, consentendo lauti guadagni. La Procura ha nel mirino anche un Inter-Chievo del 9 maggio 2010, finito 4-3, nel quale i magistrati ipotizzano il coinvolgimento di giocatori dell'Inter anche se non identificati”. Certo che quando si tratta di Inter, le congiunzioni astrali sono incredibilmente favorevoli. Va bene che si stia parlando degli onesti per auto proclamazione, ma il karma nerazzurro è proprio fortunato. Nel 2006, le intercettazioni riguardanti l'ambiente della “amala” tra sparizioni misteriose ed occultamenti volontari, non furono prese in considerazione. Guarda caso, il reato emerse proprio quando era già decorso il termine di prescrizione dello stesso. Insomma, gli onesti sono rimasti nell'anonimato e nell'ombra sino al momento giusto. Tu guarda un pò la combinazione. Poi, leggi le notizie relative a Scommessopoli e alcune parole ti colpiscono: “ La Procura ha nel mirino anche un Inter-Chievo del 9 maggio 2010, finito 4-3, nel quale i magistrati ipotizzano il coinvolgimento di giocatori dell'Inter anche se non identificati”.

Tu guarda di nuovo il caso fortunato. Si ipotizza il coinvolgimento di giocatori dell'Inter, ma questi non sono identificati. Immaginiamo che, date le difficoltà insormontabili, in tal senso, il tutto verrà comunque archiviato senza ulteriori approfondimenti. Eppure non è impresa così ardua: basterebbe partire dalla rosa di quella squadra relativa all'anno considerato. Poi, magari, i solerti giornalisti che così tanto si impegnarono nell'estate del 2006 per demonizzare Moggi e la Juve, che tanto si impegnarono nel 2012 nel mettere alla gogna Antonio Conte, Leonardo Bonucci e Simone Pepe, potrebbero indagare e riuscire a scovare i nomi dei possibili giocatori onesti prescritti coinvolti. Ma no, dai: questa è utopia vera e propria: e poi, a chi vuoi possa interessare? Mica c'è la Juve di mezzo. Inoltre, perché perdere tempo: è risaputo che l'ambiente nerazzurro è lindo e senza macchia. Se poi aggiungiamo anche le congiunture astrali favorevoli...... Al di là di sopetti ed accuse, tutte eventualmente da provare (magari in modo più serio e meno superficiale rispetto a quanto accaduto ad Antonio Conte), sarebbe opportuno trattare tutti allo stesso modo e non sempre usare due pesi e due misure. O forse è chiedere troppo?