Brambati a TMW Radio: "Juve e Inter hanno bisogno del vero Pogba e del vero Lukaku"
A commentare le notizie del giorno a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
E' d'accordo con gli aiuti al mondo del calcio?
"Immaginiamo di stare senza calcio: staremmo bene? In Italia è importante il calcio, è una distrazione, una passione che coinvolge tutti o quasi. All'interno di questa 'azienda' ci sono indotti straordinari. Io farei di tutto per dargli una mano, stando nelle regole. Se c'è una società che paga un ingaggio di un milione e mezzo a un giocatore netto, dove va l'altro milione? Allo Stato. Quindi...".
Qatar, quali le favorite oltre Brasile e Francia?
"Vediamoci e godiamoci Inghilterra-Francia. Spero Sterling torni a disposizione, altrimenti sarebbe un peccato perché è importante, spacca le partite uno come lui. L'Inghilterra che potrebbe arrivare fino in fondo, è stata finalista dell'Europeo, non dimentichiamolo. Io mi aspetto una sorpresa, magari non quella che alza la Coppa ma quella che non ci aspettiamo e arriva lì. Non mi dimenticherei neanche di Spagna e Argentina".
Juventus, Pogba finalmente pronto e motivato. Chi potrebbe essere più decisivo ora, lui o Lukaku all'Inter?
"Per me entrambi. Se riprendono a livello fisico e motivazionale, credo che in questo campionato possono dire la loro. Me lo auguro anche per la Serie A, perché ne gioverebbe il tasso tecnico del nostro calcio. Juve e Inter hanno bisogno del vero Pogba e del vero Lukaku".
Marcus Thuram, il Napoli tenta lo scippo all'Inter:
"Potrebbe essere una mossa di disturbo. Non credo che l'Inter lo avrebbe preso a gennaio, forse è più un obiettivo per giugno. Perché adesso è difficile piazzare Correa, che dovrebbe fargli spazio e non credo che voglia fare ora minusvalenza con l'argentino".
Depay obiettivo della Roma. E' l'uomo giusto?
"Non so se ci sono i margini, lo reputo un giocatore importante e se sta bene ed è motivato può fare la differenza. Io la butto lì, ma siamo così sicuri che Mourinho sta facendo di tutto per rimanere alla Roma? A me hanno detto degli addetti ai lavori che tra i Friedkin e Mourinho ci sia del gelo, si è creata una certa distanza e Mourinho non veda l'ora di chiudere questa parentesi della sua carriera. Io credo che le ultime uscite hanno tutti gli ingredienti che dimostrino la spaccatura. Ci sono dei giocatori che giocano per essere mandati via ma anche degli allenatori che si muovono per andare via".