Barillà: "Il Torino viene da una lunga crisi stracittadina, ma oggi è una sfida per l'Europa"
Sulle colonne de La Stampa, il giornalista Antonio Barillà analizza così il derby di questa sera: "Da tempo non capitava che Juventus e Torino si affrontassero separate da appena un punticino e in lotta per uno stesso obiettivo, nello specifico l’ingresso in Europa almeno attraverso la Conference League. I bianconeri, ottavi a quota 32, vogliono riacciuffare in settima fila il Bologna lanciato dal successone sull’Inter, i granata, noni a 31, sognano un sorpasso che li porterebbe a ridosso dei rossoblù. È la realtà della classifica riscritta dai 15 punti di penalizzazione inflitti alla squadra di Allegri, altrimenti seconda con le milanesi e candidata a staccarsi dietro il Napoli: Juric, opportunamente, sottolinea la differenza d’organico e, in particolare, l’ispirazione di Di Maria, ma non rinuncia per questo all’ambizione di regalare un successo alla sua gente, ricordando come entusiasmo e grinta, in partite così, possano colmare gap tecnici evidenti.
Questione di carattere. E d’amore: il calore del Filadelfia riaperto come moltiplicatore d’energia, pungolo per mantenere la promessa d’invertire rotta. Perché il Toro non vince un derby dal 26 aprile 2015 e, in generale, sbuca da una lunga crisi stracittadina".