LIVE TORINO - DEL PIERO: "Futuro? Non ho precluso nessuna strada. Proposte dall'Italia, ma non posso mettere una maglia diversa da quella bianconera. Auguro al prossimo numero 10 di fare meglio di me". LAPO: "Scudetto meritato"

25.05.2012 10:45 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
LIVE TORINO - DEL PIERO: "Futuro? Non ho precluso nessuna strada. Proposte dall'Italia, ma non posso mettere una maglia diversa da quella  bianconera. Auguro al prossimo numero 10 di fare meglio di me". LAPO: "Scudetto meritato"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

11:55 - DEL PIERO: "PROPOSTE DALL'ITALIA, MA...." Alex continua: "Se la mia famiglia mi seguirà? La mia famiglia, con i tempi e con i modi che vedremo, mi seguirà sicuramente e verrà con me, senza ombra di dubbio. Proposte dall'Italia? Dall'Italia, ringrazio chi si è fatto sentire, già più di una volta. A tutti ho detto la stessa cosa: li ho ringraziati, ma ovviamente per tutta una serie di cose che non ha senso sottolineare, il mio futuro in Italia non può essere con un'altra squadra. Mi sembra una cosa giusta, che rientra in quelli che sono i miei principi, quindi sarà sicuramente un'esperienza all'estero. Porta chiusa o socchiusa per un futuro da dirigente? I discorsi sul dirigente sono usciti solo sui giornali, io non ne ho mai parlato. Io ho sempre parlato di un Del Piero calciatore. Con chiunque mi ha chiamato, ho parlato come calciatore non come dirigente. Quindi non siamo neanche arrivati a quella porta. Se c'è speranza di rivedermi in società con un altro ruolo? Ci sono troppi 'se', troppe cose da... ripeto...non ho mai, nè da una parte, nè dall'altra, pensato a questo, ci poniamo una domanda su un qualcosa veramente di futuristico, ma troppo futuristico, quindi... per me di futuristico oggi c'è solo il rap... non certamente questo argomento. Se dopo la gara con l'Atalanta ho pensato che avrei potuto smettere all'apice assoluto? Prima non potevo pensarlo perchè non era previsto. io ho saluto, sono andato a sedermi e poi ho dovuto uscire di nuovo...e sono felice di aver fatto quello che è successo. Quando lo facevo, il mio primo pensiero, non so perchè, era quello di cercare di non piangere. Non so perchè, ci sono stati due-tre momenti veramente toccanti ed emozionanti, quindi la commozione, il momento di per sé, ho cercato di viverlo in manier veramente totale, perchè sentivo che quello che stava accadendo era qualcosa di anormale, di unico, io l'ho vissuto così e anche da quelli che sono stati i vostri commenti, la vostra storia calcistica, è stato ed è così. Io sono felice di aver sempre, in ogni momento, dato alla mia squadra, che negli ultimi 19 anni è stata la Juventus, tutto quello che potevo dare. Forse anche di più. Detto ciò, io mi porto via questa felicità e non voglio portarmi via nient'altro. I pensieri che riguardano il passato o altre cose non  li faccio entrare, non mi interessa".

11:25 - DEL PIERO: "FUTURO? NON HO PRECLUSO NESSUNA STRADA" - Del Piero continua: "Ancora non ho precluso nessuna strada. Di sicuro, sarà una scelta ottimale sotto tutti gli aspetti, dove poter esprimere tutto quello che è me stesso. Quindi non si tratta di giocare o no la Champions League, o di giocare campionati di seconda fascia; qui si tratta di scegliere una situazione il più possibile ideale o vedere quelle che sono le opportunità più stimolanti, conoscendo e andando a conoscere le persone possibilmente direttamente, in maniera tale che si possa essere uno scambio di energia che penso sia la cosa fondamentale. Poi il campionato non è il mio primo obiettivo, necessariamente giocare un campionato o un altro. Questa settimana in cui ho svuotato gli armadietti che sensazioni mi lascia? Sono felice di vivere tra le nuvole in questo periodo. E' un modo colorito per descrivere un po' la mia sensazione, dove non c'è ancora la totale presa di coscienza di tutto quello che sta accadendo, nel senso che non mi metto a riflettere al 100% su quello che è stato. Ho vissuto però al 100% tutto quello che è successo, che abbiamo costruito insieme. Quindi vincere uno Scudetto è stato la massima espressione per me, perchè sapete quanto io ami vincere. Quindi la prima cosa. Di lì a poco, poi, è arrivato un saluto a Torino che mi ha messo i brividi. Io non smetterò mai di ringraziare chi ha voluto dedicarmi... il rapporto che si è creato con i miei tifosi. Detto ciò, da qui a tutti i riti che sono avvenuti, armadietti, non armadietti, poco importa. Hai sentito qualcuno della società in questi giorni? Ho sentito piacevolmente alcuni miei compagni, li sentirò. Soprattutto quelli impegnati con la Nazionale, facendogli l'in bocca al lupo. E con gli altri - alcuni li ho anche incrociati in questi giorni - ci siamo salutati di nuovo. Quello che si è creato quest'anno, in questi anni, non verrà certamente scalfito minimamente dal nostro futuro, dalle nostre strade che si dividono. Quindi vorrei ricordare tutto ciò con grande gioia, anche perchè è stato un anno, sebbene faticoso, difficile, ma tremendamente bello. Messaggio per i tifosi e per Agnelli che oggi doveva essere fuori con loro? Io i miei tifosi continuo a messaggiarli ogni giorno. Devo ripetere quello che ho detto prima: quello che si è creato non verrà scalfito da niente, per quanto mi riguarda. Quello che mi hanno regalato a livello di affetto, di amore, di riconoscenza e di tutto il resto, è se - se non la più bella - una delle mie coppe più belle. Quindi mi è piaciuto ricordare con una battuta che con l'Atalanta ho festeggiato sia la vittoria dello Scudetto, che un altro Scudetto per me, perchè quello che è successo in campo è stato davvero incredibilmente bello. Quindi non c'è nessun altro messaggio da dare, a nessuno. Ma non per rammarico o altro, perchè bisogna calarsi in quella che è la vita, la realtà di oggi, di conseguenza, ripeto, senza scalfire quello che è stato, andiamo avanti per il futuro. Sono felice di chi è lì fuori, di chi quotidianamente mi ricorda sui social network, o mi incontra per strada, e mi sorride, e mi dice tante belle cose. Porterò sempre dentro di me tutto questo. Se c'è stato un momento quest'anno in cui ho pensato di poter chiudere la carriera alla Juve? No, per un semplce motivo: che quando ero bambino nopn sognavo di terminare la carriera con la Juventus, sognavo di vincere con la Juventus, con la Nazionale o con qualunque squadra fossi schierato. Quindi sono felice che i miei sogni di bambino siano stati convogliati verso questo e non verso i finali, gli addii o altro. Quindi non ho mai pensato intensamente a quella che può essere la fine di un rapporto. Non mi sono mai preoccupato di questo. Mi sono preoccupato fortunatamente di altro, anche quest'anno, di aiutare la mia squadra a vincere, e basta. La mia maglietta? (Alex mostra la t-shirt, dove è stampata l'immagine del suo primo cartellino, ndr)  E' il mio primo cartellino. Che tipo di peso avrà il giocatore che prenderà la mia maglia numero 10? Mi auguro il meno possibile. Mi auguro che chi la porterà possa intraprendere una carriera qui gloriosa, come la mia, se non di più. Io ho fatto e ho avuto talmente tanto da questa maglia, che auguro a tutti di poter fare ed intraprendere un'esperienza tale. Ed è uno dei motivi per cui quando mi chiesero fin dalla prima volta se pensavo che la mia maglia fosse ritirata, visto che avevo battuto tutti i record, ho detto assolutamente no. Non vedo proprio il perchè. Perchè credo che qualsiasi giocatore rimanga negli occhi e nel cuore della gente, al di là del fatto  che la sua maglia sia ritirata o meno. Non vedo il ritirare la maglia come un gesto di questo genere. E soprattutto penso che non bisogna togliere il sogno di nessun bambino o ragazzo di poter indossare quella maglia. Quindi con questi pensieri auguro a chi lo farà, di fare bene, di fare per la Juventus meglio di me. Ma farlo con le proprie caratteristiche, con le proprie qualità, senza pensare a chi l'ha indossata prima. Come sarà il mio rapporto con la Juve da tifoso? Non ho idea. Di sicuro sarà, dopo il risultato del San Vendemiano, sarà il primo risultato che chiederò. No...(ride, ndr)... sarà ovviamente il primo risultato che chiederò; seguirò da vicino l'evolversi dei ragazzi con cui ho stretto profonde amicizie, con cui ho condiviso lacrime di ogni genere, con cui ho condiviso delle esperienze uniche nella mia storia calcistica. Con alcuni di essi ho vinto il Mondiale e ho giocato la Serie B, quindi è stato qualcosa di incredibile e non so quante volte sia capitato nella storia del calcio... vincere il Mondiale e l'anno dopo giocare in Serie B, e soprattutto avere accanto dei personaggi. Ed è anche uno dei motivi per i quali questo Scudetto, chi c'era all'epoca, l'ha sentito ancora più profondo. Ovviamente con loro, con tutti quei ragazzi che ho conosciuto quest'anno, con i quali ho avuto un rapporto veramente splendido, avrò modo ancora di sentirli, di guardare le loro partite con estremo affetto, facendo il tifo per loro. Non vedo minimamente altra soluzione, se non questo".

11:15 - LAPO: "DEL PIERO HA FATTO TANTISSIMO PER LA JUVE, GLI AUGURO OGNI BENE" - Il futuro di Del Piero? Non compete a me rispondere a questa domanda. Posso solo dire che Alessandro ha fatto tante imprese nella sua carriera, qualsiasi scelta farà non potrò che approvarla". Così Lapo Elkann a margine della presentazione della nuova linea di occhiali firmata da Italia Indipendent insieme al capitano bianconero. "Del Piero ha fatto 'tantissimissimo' per la Juve, per l'Italia - ha aggiunto Elkann - ha sempre portato alti i valori dello sport nel mondo, è un gran signore. Ogni scelta che farà non potrò che approvarla e augurargli ogni bene"
 
11:10 - LAPO: "SCUDETTO MERITATO, PECCATO PER LA COPPA" 
-  "E' uno scudetto meritato, definirlo inaspettato non renderebbe merito al lavoro fatto da tutti. La Juve ha fatto un gran campionato". Lapo Elkann commenta così il successo dei bianconeri dopo sei anni di digiuno. "Peccato per la Coppa Italia - aggiunge l'imprenditore - ma onestamente il Napoli ha giocato meglio. La Champions League il prossimo anno? Non amo parlare di fantacalcio, voglio solamente sottolineare il grande lavoro fatto da mio cugino Andrea, dalla dirigenza, da Conte e da tutta la squadra. C'é la gente giusta al posto giusto, ho grande fiducia nelle loro scelte"

11:02 - Il capitano parla del suo nuovo brand: "Da tempo è on line una serie di prodotti che significano  una cosa particolare per me, perchè fra tutti gli aggettivi, i discorsi che abbiamo fatto assieme al mio staff, la parola che più mi ha colpito riguardante il mio mondo, che è appena nato, è la parola artigianale, dove di mezzo c'è anche il mio nome, ma... voleva essere una battuta....".
 

11:00 - Inizia la conferenza di Alex Del Piero.

10:55 - Il Capitano indossa un paio di occhiali da sole.



10:50 - E' appena arrivato Alessandro Del Piero, subito circondato dai fotografi. Tra poco al via la conferenza.

10:40 - La conferenza stampa inizierà in ritardo. Si attende l'arrivo del Capitano bianconero.

10:30 - Tantissimi cronisti presenti nella sala conferenze dell'hotel. Manca ancora il protagonista: Alessandro Del Piero.

10:25 - Ecco Lapo Elkann, che oggi presenterà l'iniziativa ADP10 assieme ad Alessandro Del Piero. Il capitano bianconero non è ancora arrivato. 

10:15 - All'esterno dell'hotel "Principi di Piemonte" stanno arrivando i primi tifosi bianconeri, con magliette, sciarpe e qualche cartello.  

09:45 - Stamattina, nel centro di Torino, all'hotel "Principi di Piemonte", Alessandro del Piero presenterà l'iniziativa ADP10, curata insieme al brand di Lapo Elkann, "Italia Independent". Nella conferenza stampa, fissata per le 10:30, il Capitano bianconero potrebbe parlare anche del suo futuro. Parallelamente, all'esterno dell'hotel, è annunciato un sit-in di tifosi bianconeri, che non vogliono rassegnarsi all'idea di perdere il loro beniamino. Ecco il comunicato che sta circolando su facebook:
Dire ALESSANDRO DEL PIERO è come dire JUVENTUS. 19 anni di storia, 19 anni di juventinità che non si possono cancellare con un colpo di spugna in un finale voluto solamente da una società sentitasi offesa quando un vero campione di vita e di stile ha dimostrato di amare la nostra maglia più di ogni altra cosa firmando un contratto in bianco con la società che l'ha fatto diventare ciò che è adesso... NOI NON CI STIAMO!!! VOGLIAMO CHIAREZZA E LA FIRMA A VITA DEL NOSTRO UNICO CAPITANO!!!
VENERDI' 25/05/2012 ALLE 10.00 SCENDI CON NOI IN PIAZZA, per una manifestazione pacifica, davanti all'hotel principi di piemonte, luogo dove il nostro capitano terrà una conferenza stampa, con lo scopo di far sentire ai dirigenti della squadra che amiamo che non vogliamo questa fine, loro possono solo adeguarsi al nostro pensiero in quanto LA JUVE SIAMO NOI!!! UNA SIGNORA NON ABBANDONA MAI IL SUO CAPITANO E NON DEVE SUCCEDERE NEANCHE IN QUESTO CASO!!!
MANIFESTAZIONE: Venerdì 25 Maggio 2012 - ORE 10.00
PORTATEVI DIETRO MAGLIE STENDARDI E TUTTO QUELLO CHE HA A CHE FARE CON LA JUVE, MA SOPRATTUTTO CON IL NOSTRO CAPITANO!!!