Pietro Anastasi: "Juve, Borriello quest'anno è un sovrappiù, mentre Tevez sarebbe servito in caso di Champions. Il mio top player preferito? Benzema"
Pietro Anastasi, ex attaccante della Juventus, con la quale ha giocato dal 1968 al 1976, parla, intervistato da "Calciomercato.com", della sua ex squadra, soprattutto in ottica mercato, spaziando dall'acquisto di Borriello a quello "mancato" di Tevez, esprimendo anche una personale preferenza per l'attacco bianconero in vista della prossima stagione. Anastasi, attualmente opinionista presso "Telelombardia", parte da Borriello: "Sono dalla parte di Borriello. Non rifiutò la Juventus, preferì solo una soluzione che gli garantiva un riscatto sicuro, la Roma, piuttosto che un semplice prestito, che era quello che offriva la Juve all'epoca. Non ha fatto niente di male. E comunque, se alla prima partita segna due gol, quei tifosi dimenticano subito tutto. Nell'attaco della Juve di quest'anno è un sovrappiù. Senza coppe non c'era un assoluto bisogno di un altro attaccante, ma può dare anche lui una mano per arrivare in Champions League". Anastasi passa poi a parlare dei motivi che hanno spinto la Juve a non trattare Tevez, che sembra ormai vicino ad accasarsi al Milan: "Tevez costa troppo: 25 milioni, minimo, per la Juve al momento sono troppi. Se fossimo già in Champions, sarebbe servito. Ma giocando solo per il campionato, la Juve può anche farne a meno. A giugno, invece, se, come credo, sarà raggiunto il traguardo del ritorno in Champions League, sì che servirà acquistare un top player. Dove andrà Tevez? Vuole il Milan e la volontà del calciatore alla fine credo che sarà decisiva". L'ex bianconero, infine, auspica l'ingaggio di un top player in vista della prossima stagione: "Il mio preferito è Benzema. La Juve ha dei buoni attaccanti, come Matri, Quagliarella, Vucinic, ora Borriello, ma nessuno di loro ha un'altissima percentuale realizzativa. Benzema invece è uno che può giocare anche male una partita, ma anche in quelle occasioni è capace di trovare il gol. E' uno che la mette sempre dentro".