CONTE A MP: "Dispiace per Fabio, ma l'importante era vincere. In rosa ci sono 5 attaccanti. Borriello? Solo un pazzo rifiuterebbe la Juve"

Diciassettesimo risultato utile consecutivo per la Juventus, che vince per 1-0 a Lecce e si riporta così in testa alla classifica di serie A in compagnia del Milan. Ecco cosa ha dichiarato al termine del match Antonio Conte ai microfoni di Mediaset Premium:

Cominciamo dall’unica nota stonata: frattura alla zigomo per Quagliarella.
“Sì, con l’impiego dal 1’ volevo esorcizzare questo maledizione nei confronti  di Fabio. Uno come lui non è mai stato messo in discussione e rimarrà di sicuro alla Juve”.

Vittoria cercata, costruita e difesa con i denti.
“L’avevo detto qualche giorno fa che il grosso enigma fosse rappresentato dalla ripresa del campionato. Siamo riusciti a portare a casa i 3 punti, anche se poteva mo evitare alcuni patemi d’animo. Complimenti al Lecce, che ha disputato una partita tosta e gagliarda”.

C’era un rigore su Vucinic che non è stato fischiato.
“Si, c’era. Bergonzi ha arbitrato comunque bene, non perdendo mai il controllo della gara. Ripeto la solita cosa: la squadra più tecnica dovrebbe essere tutelata maggiormente soprattutto a livello di provvedimenti disciplinari”.

Lo striscione su Borriello ti preoccupa?
“Marco non ha mai rifiutato la Juve. La Roma garantiva il riscatto a fine anno e lui ha perciò preferito scegliere l’altra opzione, perché si sentiva maggiormente tutelato. Solo un pazzo scatenato potrebbe rifiutare la Juve e Borriello non appartiene a questa categoria”.

Juve meno brillante, che ha sofferto la velocità degli avversari.
“Abbiamo fatto prestazioni più incisive, ma oggi la vittoria è stata meritata. C ‘è tanto da migliorare e anche il pressing non è stato perfetto. Loro sono molto forti soprattutto in attacco, ma in difesa siamo stati bravissimi. Ci sta dopo la sosta un calo di questo tipo”.

Sette attaccanti in rosa. L’arrivo di Borriello crea qualche problema?
“Non siamo in otto, anche perché ci sono giocatori che non fanno parte del progetto, tipo Amauri e Iaquinta. Gli attaccanti sono 5, anche se non verrà ceduto nessuno in questa finestra di mercato”.

Bocciatura per Matri che è partito dalla panchina?
“Oggi era una scelta tecnica: sapevo di un Lecce chiuso e volevo un giocatore più qualitativo come Fabio. Matri è comunque un giocatore completo e anche oggi ha fatto bene”,

Krasic ed Elia fanno parte del progetto?
“La società sa il mio pensieri ed io conosco il pensiero della società”.