MAROTTA: "Test importante, alla fine Conte farà le sue valutazioni sul gruppo. Krasic? Campionato lungo, darà il suo apporto"

29.11.2011 20:45 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
MAROTTA: "Test importante, alla fine Conte farà le sue valutazioni sul gruppo. Krasic? Campionato lungo, darà il suo apporto"
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© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Il direttore generale bianconero, Beppe Marotta, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport, prima del fischio d'inizio di Napoli-Juventus. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com

Spaventano o caricano questi boati?
"Intanto è una bella atmosfera per lo sport e per il calcio in particolare. E' scontato che da un punto di vista motivazionale anche nei nostri giocatori ci sarà una partecipazione molto più attenta, proprio perchè la pressione che il pubblico esercita nei confronti dei propri beniamini sarà assolutamente notevole".

E' un banco di prova importantissimo per voi,  anche perchè è la prima volta che giocate così a distanza ravvicinata due grandi sfide. E perchè non c'è Marchisio e tornate al vecchio modulo...
"Mah, è un ulteriore esame, molto importante, perchè è un test contro una squadra sicuramente di alta classifica e di alta qualità. Quindi, al termine di questo incontro, ci saranno considerazioni altrettanto importanti che farà Conte, proprio alla luce della gestione di questo gruppo, che per adesso comunque ci sta dando ampie soddisfazioni".

Che considerazioni avete fatto oggi quando avete appreso dell'assenza di Cavani?
"Nel calcio ci si è abituati che magari il sostituto può determinare o fare bene. Si gioca in undici contro undici e credo che il calcio sia un gioco di squadra dove i singoli possono incrementare il livello della squadra stessa, ma non sono mai determinanti. Conta molto il collettivo e il Napoli saprà esprimersi sicuramente molto bene anche senza Cavani".

Non ha pensato "meglio oggi del 6 novembre"?
"Queste sono fatalità. Sicuramente noi abbiamo un'assenza altrettanto importante come quella di Cavani, che è quella di Marchisio, soprattutto in una partita che coincide in pieno con quelle che sono le sue qualità dinamiche, quindi è evidente che è un'assenza importante. Però sono sicuro che colui il quale lo sostituirà lo farà nel modo più adeguato e soprattutto gli accorgimenti tattici che adotterà Conte saranno accorgimenti proprio alla luce di questa assenza e alla luce del grande spessore tattico di Mazzarri".

Come mai Krasic quest'anno si ritrova spesso in panchina e in tribuna?
Secondo me i motivi sono due: intanto che la competitività quest'anno è aumentata, perchè la rosa è ampia, la qualità è aumentata, gli infortuni e gli impegni sono diminuiti, non partecipando a nessuna competizione europea. Il mister può mettere in campo gli undici che sono più in forma. Il giocatore rimane comunque un giocatore importante. Il campionato è molto lungo, le stagioni sono ancora lunghe e quindi prima o poi sarà in grado di dare il suo apportoalla causa".

Quanto si assomigliano Conte e Mazzarri?
"Dire che sono due allenatori simili, proprio dal punto di vista dell'applicazione che chiedono ai propri giocatori, di quello che è il modo di condurre la preparazione durante la settimana, sia dal punto di vista del lavoro, che è sicuramente molto pressante e pesante, sia anche dal punto di vista tattico. Sono molto esigenti, molto studiosi degli avversari, quindi come uomo di calcio sono contento che il calcio italiano possa esprimere dei talenti anche nell'ambito degli allenatori come Mazzarri e Conte".